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Cronaca Pontedera

Pontedera, i falsi fanno la carità: la merce contraffatta 'entra' in Convento

La Polizia Municipale ha donato ai frati capi di abbigliamento sequestrati. Laddove è possibile infatti rimuovere i marchi contraffatti, il magistrato ha disposto la donazione ad enti ed associazioni caritatevoli

Sono stati consegnati dalla Polizia Municipale di Pontedera, stamani, centinaia di capi di abbigliamento al Convento dei Frati Cappuccini di Pontedera. Si tratta di pantaloni, giacche, maglioni, costumi, gonne, frutto di sequestro da parte dei vigili urbani. Il magistrato ha infatti disposto la distruzione dei capi contraffatti e, laddove fosse stato possibile rimuovere i marchi contraffatti, l'utilizzo per fini caritatevoli.

La Polizia Municipale ha quindi provveduto ad una cernita dei capi riutilizzabili e li ha poi consegnati al Convento di Pontedera.

“Si tratta di una procedura giusta finalizzata a riutilizzare, dove possibile - ha commentato il comandante della Polizia Municipale di Pontedera e dell'Unione Valdera, Michele Stefanelli - dei beni che sarebbero stati destinati al macero. Siamo in un momento di crisi e questi beni, nuovi, possono essere utili ad aiutare chi non sarebbe in grado di provvedere altrimenti. Anche in futuro provvederemo, in situazioni analoghe, a simili assegnazioni ad altre associazioni caritatevoli cittadine che sono impegnate nell'assistenza ai più deboli”.

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