"Vi scrivo perché noi tutti esercenti della piazza stiamo combattendo una lotta purtroppo ad armi impari contro i minimarket". Così si presenta David Vannini, titolare del lounge bar Vettovaglie in Pisa, che segnala la costante apertura notturna degli esercizi commerciali di vicinato. Un fenomeno che si ripete nelle zone del centro, con particolarmente interessata la piazza frequentata da giovani e studenti.

"Io sinceramente non ne faccio una questione di prezzi – spiega Vannini – quello che vorrei è il rispetto delle leggi nazionali, nonché delle ordinanze comunali. La legge italiana consente agli 'esercizi di vicinato' di vendere alcolici fino le 24; l'ordinanza comunale, per i giorni festivi e prefestivi, vieta la vendita di alcolici in bottiglia a partire dalle 21. Tali esercizi rimangono aperti e continuano a vendere alcolici in bottiglia regolarmente durante tutta la notte, senza tener minimamente conto di queste regole".

Non viene infranta nessuna legge data la liberalizzazione del mercato, tuttavia il titolare del bar ne fa una questione di sicurezza: "La mia è una lamentela in termini di sicurezza per tutta la cittadinanza: le bottiglie se capitano in mano alle persone sbagliate possono diventare armi. Dobbiamo inoltre considerare il fatto che questi esercizi vendono alcolici indistintamente a tutti, compresi minorenni e persone in evidente stato di ebbrezza. Non riusciamo ad avere nessun supporto da nessuna forza dell'ordine".

Per superare questa situazione gli operatori di Piazza delle Vettovaglie sono pronti ad unirsi e lanciano già le prime iniziative insieme. "Parlo anche a nome degli altri esercenti della piazza, compresi i kebab, con i quali stiamo pensando proprio a consociarci se questo dovesse essere utile per i nostri interessi e per il bene della piazza stessa. Una cosa che abbiamo già fatto è 'Vettovaglie By Night', una serie di eventi col patrocinio del Comune, che presenteremo domani con una conferenza stampa del sindaco Filippeschi e dell'assessore Ferrante".