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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Castelfranco di Sotto

Rischio incendi, il Comune di Castelfranco inasprisce le regole

Il sindaco ha firmato un'ordinanza per cercare di scongiurare il divampare di incendi in un periodo complicato. Ecco le misure adottate

Misure più restrittive per combattere il pericolo di incendi. E’ questo l'obiettivo dell’ordinanza emessa dal Comune di Castelfranco di Sotto e firmata dal sindaco Gabriele Toti.
In base al regolamento forestale della Toscana, nel periodo a rischio di incendio boschivo tutti gli abbruciamenti di residui vegetali agricoli e forestali sono vietati su tutto il territorio regionale e nello stesso periodo a rischio nei boschi e nelle aree assimilate sono vietati anche: l'accensione di fuochi e di carbonaie; l'uso di strumenti o attrezzature a fiamma libera o che possano produrre scintille o faville; l'accumulo o lo stoccaggio all'aperto di fieno, di paglia o di altri materiali facilmente infiammabili.

L’accensione di fuochi nel periodo a rischio di incendio è consentita esclusivamente per la cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e nelle aree attrezzate, nel rispetto delle prescrizioni dello stesso Regolamento forestale.

L’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno, per ridurre il rischio del verificarsi di incendi boschivi, prevedere ulteriori disposizioni destinate a regolamentare alcuni aspetti specifici. Con una ordinanza del sindaco è stato quindi disposto ai proprietari, affittuari e conduttori a qualsiasi titolo di aree boscate e rurali confinanti con insediamenti residenziali, turistici o produttivi, strutture viarie, di provvedere, a proprie spese, a realizzare e a mantenere una fascia parafuoco di almeno 5 metri di protezione nella loro proprietà, secondo le indicazioni del Piano Antincendi boschivi regionale in corso di validità. Nelle stesse aree è altresì vietato lo stazionamento ed il bivacco (ad eccezione delle aree pubbliche all’uopo adibite).

Inoltre nelle attività turistiche e ricettive i proprietari, i gestori ed i conduttori di campeggi, villaggi turistici, centri residenziali, alberghi e strutture ricettive insistenti su aree urbane o rurali esposte al pericolo di incendi boschivi, devono assicurare la discontinuità del combustibile vegetale in senso verticale e orizzontale delle aree a verde del proprio insediamento, al fine di regolare lo sviluppo della vegetazione e mantenere in efficienza e sicurezza le stesse aree, in linea con quanto previsto dal Regolamento Forestale della Toscana e dal vigente Piano Antincendi Boschivi.

In tutto il territorio comunale è fatto obbligo ai proprietari di tutti i tipi di terreni, di mantenere i suddetti, per tutta la loro estensione, in condizioni di buona manutenzione mediante falciatura, aratura e fresatura, nonché attraverso il taglio delle piante sporgenti su strade e piazze e la ricavatura di fosse e callari, comprensiva della rimozione dei residui di sfalcio e terra.

La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta l'applicazione delle sanzioni previste dalle disposizioni in materia.

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