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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Giuliano Terme

Roberta Ragusa, le motivazioni della sentenza: "Uccisa dal marito per motivi economici"

Queste le motivazioni della condanna a vent'anni in Appello per Antonio Logli

Roberta Ragusa è stata uccisa per motivi sostanzialmente economici. E' quanto sostengono i giudici che hanno condannato in appello Antonio Logli per l'omicidio della moglie, nelle motivazioni della sentenza di appello depositate oggi. 

Il processo a Logli - condannato a vent'anni per omicidio e distruzione di cadavere - è stato "certamente un processo di natura indiziaria" tuttavia "la globale tenuta logico-probatoria della ricostruzione adottata dalla sentenza di primo grado" ha resistito anche nel procedimento d'appello che ha confermato la condanna, dicono i giudici, secondo i quali è "del tutto fantasioso e illogico pensare a un allontanamento volontario" di Roberta Ragusa. Per questo su Logli grava "una lunga serie di indizi convergenti e rilevanti in ordine all'omicidio della moglie" e anche la sua difesa non ha formulato "alcuna alternativa ricostruzione globale della vicenda che ne escluda la responsabilità".

Il movente, secondo la Corte d'Appello, sarebbe legato a motivi economici. "La coppia Logli-Ragusa versava da tempo in irreversibile stato di crisi matrimoniale a causa della protratta relazione del marito" con Sara Calzolaio, scrivono i giudici, e "gli interessi economici dei coniugi erano strettamente intrecciati e non facilmente districabili vista la partecipazione in forma societaria all'attività di famiglia alla cui conduzione la Ragusa era principalmente dedita". In più, secondo le testimonianze raccolte, Roberta Ragusa "aveva preso in considerazione l'ipotesi della separazione" che, concludono i giudici fiorentini, invece "era avversata dal Logli, che ne temeva i contraccolpi economici nonostante fosse pressato anche dall'amante".

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