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Cronaca

Controlli più rigorosi e più personale in strada: stretta su movida e illegalità

Il tavolo organizzativo di mercoledì 16 giugno convocato dalla Prefettura ha stabilito le nuove misure per contrastare crimini ed eccessi in città

Presieduta dal prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo, si è tenuta nel pomeriggio di mercoledì 16 giugno, in Prefettura, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, alla quale hanno partecipato il presidente della Provincia, il sindaco di Pisa, l’assessore alla Sicurezza e i vertici delle Forze dell’ordine in provincia. E’ stato effettuato un monitoraggio delle attività di intensificazione di mirati servizi di controllo, sia ordinari che straordinari, convenuti nel precedente Comitato.

Il prefetto ha evidenziato che l’attenzione sul territorio di Pisa è alta e costante e che per la zona della stazione è previsto un dispositivo costituito da militari dell’operazione Strade Sicure e delle Forze di polizia. Ha comuque rappresentato che, da oggi, nell’ambito dei servizi già programmati, è presente sul nostro territorio personale di rinforzo dei Reparti di prevenzione e Crimine, nelle fasce pomeridiane e notturne, le cui modalità di impiego saranno definite dal questore in sede tecnica. Oltre a ribadire controlli più rigorosi e capillari, il prefetto ha disposto, d’intesa con il sindaco, nell’ambito del rafforzamento della sicurezza integrata, l’immediata attivazione in forma stabile del terzo e del quarto turno della Polizia Municipale.

L’impiego in orario serale e notturno, oltre a liberare le Forze di polizia dai servizi di viabilità e incidentalità stradale per l’attività di controllo del territorio, potrà
consentire un migliore coordinamento delle risorse e una maggiore presenza del personale della Polizia locale per il contrasto ai fenomeni dell’abusivismo
commerciale e per il rispetto del decoro urbano. Nel corso dell’incontro, al fine dell’ aggiornamento del 'Patto per Pisa sicura', sono state esaminate le proposte formulate dal Coordinamento dei comitati cittadini di Pisa in sede di Tavolo di osservazione sulla sicurezza urbana, tenutasi lo scorso 14 giugno.

Il prefetto Castaldo ha poi ribadito che "non esistono risposte semplici alla domanda di sicurezza, servono risposte di sistema. Dobbiamo agire su più livelli, accrescendo il coordinamento delle iniziative al fine di favorire le migliori condizioni di vivibilità del territorio. Strumenti di prevenzione e sicurezza devono essere accompagnati dall’implementazione dei sistemi di videosorveglianza, di illuminazione pubblica e da progetti di valorizzazione urbana. Occorre dare vita ad un nuovo patto pubblico-privato volto ad assicurare legalità, sicurezza e sviluppo, con un approccio multilivello. L’azione dell’ amministrazione comunale, l’indispensabile contributo delle associazioni di categoria e degli operatori commerciali nonché della cittadinanza, anche tramite i comitati dei cittadini e il controllo di vicinato, possono dar vita a un modello di sicurezza integrata, sinergico ed interattivo".

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