Movida, provvedimenti per la sicurezza: aumento della Vigilanza in tre piazze cittadine
Aumento di Polizia, Carabinieri e Vigili urbani nelle tre principali piazze cittadine interessate dalla movida: piazza della stazione, piazza delle Vettovaglie e piazza dei Cavalieri
Movida pisana: l'argomento che in questi ultimi giorni sta 'infiammando' la cronaca cittadina, soprattutto dopo l'attacco di Monsignor Aldo Armani che si è lamentato pubblicamente del degrado in Piazza Cavalieri, disegnata dal Vasari e punto di ritrovo ogni notte di migliaia di giovani che lasciano sul selciato un tappeto di rifiuti e bottiglie rotte. Ieri il prefetto Francesco Tagliente ha riunito il comitato provinciale dell'ordine pubblico allargandolo anche ad altre componenti cittadine. Nel corso dell'incontro come primo provvedimento è stato deciso un aumento della vigilanza di Polizia, Carabinieri e Vigili urbani nel pattugliamento dei tre principali ritrovi interessati dalla movida, come piazza della stazione che sarà vigilata dalla Polizia, piazza delle Vettovaglie dai Carabinieri e piazza dei Cavalieri dalla Polizia municipale.
Proprio per quanto riguarda piazza dei Cavalieri, il prefetto Tagliente ha evidenziato l'opportunità che i Vigili, dove non siano in condizioni di operare autonomamente, chiedano aiuto alle altre Forze dell'ordine. "È necessario - ha concluso Tagliente - che le piazze vengano rioccupate da tutti i soggetti, pubblici e privati, interessati a intraprendere iniziative compatibili con la loro destinazione di bene culturale. Per questo motivo è fondamentale il coinvolgimento dei residenti e degli atenei a sollecitare anche la partecipazione degli studenti in modo corretto affinché si facciano essi stessi promotori di iniziative dirette alla tutela del patrimonio culturale e ambientale pisano, al rispetto di chi ha diritto al riposo, ma anche di se stessi".
Il Prefetto si è appellato alla sensibilità di tutti gli studenti e delle persone che vivono con orgoglio la città. "In questo senso - ha concluso Tagliente al termine della riunione - auspico che le diverse proposte e iniziative, indirizzate alla diffusione della cultura del rispetto della città, possano trovare immediata propagazione attraverso la rete dei social network, coinvolgendo la maggior parte dei soggetti possibili".