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Cronaca

Cinema ed eventi a Giardino Scotto e movida ai Vecchi Macelli

E' il progetto a cui sta lavorando l'Amministrazione Comunale. Il Sindaco Conti: "Abbiamo il dovere di proporre ai giovani alternative e occasioni per stare insieme in sicurezza"

Eventi e cinema all'aperto a Giardino Scotto. Movida ai Vecchi Macelli. E' il progetto a cui sta lavorando l'Amministrazione Comunale in parte annunciato già alcuni mesi fa. "Penso alla voglia di socialità dei giovani - dice il Sindaco Michele Conti - ai quali abbiamo il dovere di proporre alternative e occasioni per stare insieme in sicurezza. Stiamo lavorando per mettere loro a disposizione due aree grandi e controllate della città: il Giardino Scotto per cinema all’aperto e eventi culturali e l’area dei Vecchi Macelli da mettere a disposizione di esercenti e ristoratori che non hanno la possibilità di usufruire di suolo pubblico davanti alle proprie attività, con modalità da concordare nei prossimi giorni".

150mila euro a sostegno del settore cultura

Ipotesi che sono state discusse anche nel corso della Commissione Cultura che si è svolta ieri, 22 maggio, nella quale l'assessore comunale Pierpaolo Magnani ha anticipato alcuni interventi per tentare di rivitalizzare il settore culturale dopo l'emergenza sanitaria legata al Covid-19 e per i quali l'Amministrazione Comunale ha stanziato 150mila euro. Tra le altre misure previste: sostegno economico per tutte quelle realtà, come le scuole di musica, di teatro o di danza, che hanno costi fissi come l’affitto; e un bando di 1000 euro per ciascun artista per la realizzazione di un’opera, una poesia o un concerto legato al Coronavirus. Alla fine della riunione, in extremis, è stata anche approvata una mozione del consigliere Francesco Auletta (Diritti in Comune) che chiede, per la prossima settimana, l’audizione presso la stessa Commissione Cultura dell’assessore comunale alla pubblica istruzione Sandra Munno.

Provvedimenti che ricevono le critiche delle opposizioni. "Tanti annunci e pochi fatti - scrivono in una nota Olivia Picchi (PD), Francesco Auletta (Diritti in Comune) e Gabriele Amore (M5S) - sui 15milioni di euro annunciati dalla Giunta per il piano 'Riapri Pisa' solo lo 0,01% va al piano cultura e in quella misera percentuale sono compresi contributi per gli eventi e sostegno agli affitti. In questi due anni abbiamo a più ripreso denunciato l'assenza di qualsiasi politica culturale della destra, ma qui siamo a qualcosa di ben più grave che avrà ricadute pesantissime su lavoratori, lavoratrici, associazioni, imprese e tutta la cittadinanza. Senza cultura una città si spegne, senza cultura una comunità non ha futuro. Ma tutto questo non solo non interessa alla Giunta Conti che ha un modello di città usa e getta, in cui contano solo alcuni interessi da tutelare".

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