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Cronaca Pontedera

Ragazza disabile multata sul bus: sanzione annullata e scuse da Autolinee Toscane

L'azienda si è attivata dopo la lettera furiosa della madre: "Mia figlia, titolare di 104, ha seguito un lungo percorso per rendersi autonoma ed è provvista di regolare abbonamento"

Un'incomprensione, forse l'eccessiva solerzia da parte dell'operatore, unite alle capacità della ragazza di 16 anni di andare oltre la propria disabilità e affrontare in autonomia e indipendenza il percorso per recarsi a scuola. C'è tutto questo alla base dell'episodio avvenuto nella mattinata di martedì 4 aprile sulla tratta Ponsacco - Pontedera che ha visto coinvolti una 16enne e uno dei verificatori che per conto di Autolinee Toscane svolge il compito di controllare i titoli di viaggio dei passeggeri a bordo degli autobus.

"Mia figlia, con problemi di sordità e cognitivi, è titolare della legge 104. Nonostante le sue indubbie capacità, il controllore avrebbe dovuto comprendere la situazione e verificare immediatamente l'effettiva validità dell'abbonamento al trasporto pubblico" incalza la madre, ferita dalla sanzione elevata al termine del controllo. "Durante l'operazione il verificatore non si è accorto delle difficoltà della ragazza" è la risposta di Autolinee Toscane, che nel pomeriggio di ieri ha avviato con rapidità le procedure di verifica sul titolo di viaggio della 16enne.

Dopo i controlli l'azienda titolare del trasporto pubblico in tutta la Toscana ha appurato che la 16enne è in possesso di regolare abbonamento ed ha avviato quindi il processo di cancellazione della sanzione. "Mia figlia è tornata a casa mortificata dall'accaduto - prosegue la madre della sedicenne - convinta di essere nel torto. In realtà tutto è nato da un disguido che si sarebbe potuto risolvere direttamente sul posto". L'abbonamento infatti viene caricato sulla tessera sanitaria e controllato scansionandone il codice a barre. "Mia figlia, nonostante sia stata formata e seguita con cura e attenzione da me, mio marito e il fratello per poter salire autonomamente sul pullman e arrivare così a scuola, sul momento non si è ricordata di avere sul telefonino la fotografia della propria tessera sanitaria".

Durante l'operazione di controllo la sedicenne ha declinato le generalità anche dei genitori e "sarebbe stato sufficiente un controllo immediato - aggiunge la mamma - telefonando a me o a mio marito. Avremmo spiegato la delicatezza della situazione e consigliato all'operatore di recuperare la tessera sanitaria dal cellulare di mia figlia. Abbiamo investito tantissimo tempo e moltissimo impegno per renderla autonoma e indipendente nel tragitto scuola-casa: averla vista così abbattuta e mortificata ieri è stato veramente avvilente".

Autolinee Toscane rivolge le proprie scuse alla ragazza e a tutta la sua famiglia, evidenziando come "il verificatore stesso fosse profondamente mortificato dopo aver compreso i contorni della vicenda". Inoltre l'azienda annuncia che tutto il personale degli autisti e gli operatori che svolgono le attività di controllo saranno coinvolti in un nuovo corso di formazione e informazione utile a gestire al meglio tutte le situazioni più delicate con i passeggeri. "Inoltre ricordaimo a tutta la nostra utenza che reclami e segnalazioni possono essere inviati accedendo alla sezione 'Parla con At' attiva sul sito web dell'azienda".

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