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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Autovelox 'pizzica' Filippeschi, le opposizioni unite: "Sindaco, pagati la multa"

Dopo la denuncia dei Cobas, alcune forze di minoranza in Consiglio Comunale hanno espresso il proprio punto di vista sulla vicenda. "Se fosse vero, sarebbe gravissimo" ha tuonato il consigliere comunale di Rifondazione Maurizio Bini

“Chi non ha preso una multa in superstrada scagli la prima pietra". Così ha dichiarato il capogruppo consiliare Luca Titoni (UDC) sulla vicenda della multa al sindaco di Pisa Marco Filippeschi, 'pizzicato' in superstrada ad una velocità superiore al consentito. Non era lui alla guida dell'auto blu, ma sarebbe stato lui stesso, secondo quanto denunciato dai Cobas del Pubblico Impiego, a dire all'autista di premere il piede sull'acceleratore, perchè in forte ritardo.
“In questo caso - ha poi aggiunto l’esponente politico dell'UDC - il problema è rappresentato dalla disparità. Se è vero che i dipendenti in servizio devono pagarsi la multa, non capisco perché la stessa cosa non debba valere per il sindaco. Anzi, io sono convinto che il primo cittadino dovrebbe dare l'esempio. Pagarsi la multa rappresenta un deterrente, sviluppa l'attenzione. Se invece pagasse sempre pantalone...immaginiamoci cosa accadrebbe. Sindaco - conclude Titoni - annulla la delibera e pagati la multa”.

“Se fosse vero - ha così dichiarato il consigliere comunale Maurizio Bini (RC) - sarebbe gravissimo. Giovedì prossimo, 4 aprile, in Consiglio Comunale, nell’ambito delle comunicazioni, chiederò spiegazioni”.

“E bene - così dice infine la consigliera comunale Roberta Luperini (Libertà e Futuro) – sapere, prima di tutto, come sono andate le cose. Se, comunque,  dovesse corrispondere al vero quanto riportato dalla stampa, allora il sindaco deve pagare lui la multa. Il primo cittadino deve dare sempre il buon esempio. I cittadini non devono pagare per gli errori altrui”. 

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