Distretto 42: il Municipio Beni Comuni chiede la ex-caserma in concessione dal Demanio
Lunedì 17 marzo una delegazione del Municipio è tornata alla sede di Roma dell'Agenzia del Demanio ed ha depositato una richiesta ufficiale di concessione del bene. Si attende la risposta del Ministero della Difesa sull'uso della caserma
Si deciderà nel giro di un mese il destino della ex-caserma Curtatone e Montanara. Si avvicinano i termini entro cui il Ministero della Difesa, ente gestore della struttura di proprietà del Demanio, dovrà confermare allo stesso se intende rilanciare l'utilizzo dello stabile o dismetterlo definitivamente. Tale risposta si attende entro la fine di marzo. Entro il 15 aprile invece, nel caso di formalizzazione della procedura di dismissione, il Demanio deciderà se consegnare gratuitamente il bene al Comune in base alla sua domanda di federalismo demaniale dello scorso 30 novembre.
In questo quadro si inserisce la richiesta di concessione del bene inoltrata dal Municipio lunedì scorso, atto sottoscritto dall'associazione di promozione sociale Pisa Meticcia. Spiega Fausto Pascali che si tratta di "una terza opzione, nel caso si blocchino le precedenti procedure istituzionali". Anche per questa soluzione resta pregiudiziale e necessaria la rinuncia al bene da parte del Ministero, con il definitivo abbandono del progetto caserme. Una scelta che appare quasi scontata agli attivisiti: "Le recenti dichiarazioni sulla spending review del Ministro della Difesa Roberta Pinotti in merito alla chiusura di centinaia di caserme in tutta Italia lasciano pensare che la realizzazione di una nuova struttura da 70 milioni sia sempre meno credibile".
"Una situazione complessa - proseguono i ragazzi del Municipio - che dimostra una volta di più la non emergenza dello sgombero, dati i tempi delle procedure e il non impedimento alle stesse da parte della nostra attività qua. Chiediamo quindi anche al Ministro Pinotti, con la sua autorevolezza, di sospendere lo sgombero e stimolare il tavolo di lavoro con il Comune che fino ad oggi è mancato. Abbiamo buoni rapporti sia col Demanio che con il Ministero, non capiamo il silenzio dell'Amministrazione nei nostri confronti".