Navi Antiche, patrimonio umanità: museo aperto entro autunno 2013
E' stata presentata in consiglio regionale una mozione nella quale si sottolinea la necessità di nuovi finanziamenti statali. Tra 18-24 mesi saranno fatti riaffiorare i relitti che saranno poi trasferiti nel museo
Il sito delle Navi Antiche patrimonio dell'umanità dell'Unesco. E' quello che la giunta della Regione Toscana dovrà continuare ad appoggiare in tutte le sedi istituzionali dopo la mozione approvata all'unanimità dal Consiglio regionale e presentata da vari consiglieri del Pd, con primo firmatario Ivan Ferrucci. La mozione sottolinea inoltre l'esigenza di nuovi finanziamenti statali per la conservazione e lo sviluppo dell'area. Dal 1998, anno della scoperta, al 2010 sono stati stanziati 13 milioni di euro, ma già uno studio di fattibilità dell'epoca ne indicava come necessari 25 milioni. Per chiudere il cantiere di scavo servirebbero almeno 1,5 milioni euro l'anno e solo per la manutenzione ordinaria occorrono circa 300 mila euro l'anno. "Per il 2011 sono previsti solo 20 mila euro - ha sottolineato Pier Paolo Tognocchi (Pd), che ha illustrato il testo in aula - così si compromette non solo ogni possibilità di valorizzazione, ma si mette a serio rischio anche la funzionalità e il mantenimento del patrimonio attuale".