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Cronaca San Miniato

Caritas San Miniato e Fondazione Charlie insieme per i bisogni del territorio

Giovedì 17 marzo, a San Miniato, le due organizzazioni attive in Valdera e Valdarno firmeranno un protocollo d’intesa che metterà in rete alcuni servizi

La Caritas della Diocesi di San Miniato e la Fondazione Charlie si uniscono per rispondere ai bisogni del territorio. In linea con la filosofia di accoglienza che da sempre le contraddistingue, due tra le più attive organizzazioni sociali e solidali del territorio della Valdera e del Valdarno, specializzate nel sostegno e nell’ascolto del bisogno, hanno deciso di unire le loro consolidate esperienze per dare vita a un network evoluto di servizi, attività di ricerca, didattica, formazione e orientamento. A tal proposito, giovedì 17 marzo, alle ore 11 presso la Diocesi di San Miniato, firmeranno un protocollo d’intenti che ha come fondamento centrale l’attenzione e l’accoglienza delle richieste di aiuto notevolmente aumentate dopo il periodo pandemico. L’accordo implica la reciproca disponibilità a costruire risposte integrate armoniche ed efficaci, sulla base delle rispettive competenze, vocazioni ed esperienze e dei rispettivi scopi, focalizzandosi sulla percezione dei bisogni reali delle persone.

La collaborazione verterà soprattutto sullo scambio, la sinergia e il confronto tra i centri di ascolto della Caritas, punti fisici di osservazione dei fenomeni sociali territoriali e front-office con i bisogni delle persone, e Charlie Telefono Amico (800-863096), che riceve chiamate da tutta Italia, fornendo ascolto e sostegno psicologico, in forma anonima e riservata a chiunque ne abbia bisogno. Punto di partenza della sinergia una formazione condivisa e integrata dei volontari, finalizzata a una vera e propria ibridazione di competenze, e, successivamente, attività di ricerca, in grado di leggere indicatori di povertà sociale ed educativa, sulla base della quale programmare interventi condivisi e azioni mirate, in collaborazione con le amministrazioni locali.

"Il periodo complesso che viviamo, scatenato dalla pandemia da Covid 19 e aggravato dalla guerra in Ucraina - spiega Don Armando Zappolini, direttore della Caritas della Diocesi di San Miniato - ci impone di agire e di metterci sempre di più al servizio degli ultimi e delle persone che, per le contingenze sociali ed emergenziali, vivono sofferenze rilevanti. Per fare questo noi realtà che operiamo nel mondo del sociale e del volontariato abbiamo bisogno di unità e di percorrere una strada condivisa. Ecco perché le reti e le unioni d’intenti, come quella che sigleremo con la Fondazione Charlie, sono fondamentali". "Azioni imprescindibili per le nostre istituzioni locali, con una rete di supporto fondamentale per le nostre comunità di cittadini, tanto più in questo periodo socioeconomico negativo, vessato prima dalla pandemia e adesso da scenari di guerra, che, con le loro conseguenze sul nostro quotidiano, diventano terreno fertile per la proliferazione di ogni forma di disagio" afferma il presidente della provincia di Pisa Massimiliano Angori, presente all’iniziativa.

"Volontà di integrazione, desiderio di collaborazione, esigenza di partecipazione - aggiunge Angelo Migliarini, presidente di Fondazione Charlie Onlus - sono tutti indicatori di vitalità, dinamicità e generosità. Fondazione Charlie e Caritas abitano territori, sono comunità nella comunità. In un tempo che ha congelato la normalità e impoverito le relazioni questo protocollo testimonia il bisogno di un nuovo umanesimo fatto di co-presenza, responsabilità ed empatia". La cerimonia della firma del protocollo sarà presieduta dal Vescovo di San Miniato, S.E Monsignor Andrea Migliavacca. Saranno presenti anche le autorità locali.

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