rotate-mobile
Cronaca

Cultura e volontariato: il no di cittadini e professionisti all'intesa fra Comune, Prefettura e Università

Il Coordinamento cittadini attivi e professionisti per i Beni Culturali, in un comunicato congiunto, chiede il ritiro definitivo dell'intesa tra Comune, Prefettura e Università sui volontari nei beni culturali. "Viola norme nazionali"

Si è tenuto a Pisa il 30 giugno scorso, presso la Gipsoteca di Arte Antica, il dibattito pubblico "Beni culturali e volontariato: quale rapporto?" promosso dal Coordinamento cittadini attivi e professionisti per i Beni Culturali. Il dibattito ha avuto come base di partenza la messa in discussione dell'intesa del 3 febbraio scorso stipulata fra Prefettura, Comune, Soprintendenza, Università e altre istituzioni per la creazione di una "sezione specializzata di volontari per il pronto intervento", affidata agli Amici dei Musei e Monumenti Pisani "finalizzata alla minuta manutenzione dei siti e delle opere architettoniche".

Nel comunicato congiunto rilasciato si legge che "tutti gli intervenuti e i partecipanti al dibattito hanno concordato su come tale intesa, seppur di buone intenzioni, violi le norme nazionali e le indicazioni regionali che regolano il volontariato nel settore dei beni culturali. Avendo chiesto in più di un'occasione il ritiro di tale intesa, il nostro Coordinamento invita nuovamente il Comune di Pisa e tutti i firmatari ad annullarla e riparare a qualcosa che lo stesso Prefetto Tagliente ha definito 'scritto in maniera impropria'. Solo attraverso tale ritiro potranno seguire nuovi modi in cui la cittadinanza attiva potrà intervenire nella conservazione e valorizzazione dei beni culturali, nel rispetto della Costituzione, delle leggi, dei saperi e delle competenze".

Al dibattito del 30 giugno hanno partecipato l'assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Toscana Sara Nocenti, l'assessore alla Cultura del Comune di Pisa Dario Danti e Maria Antonella Galanti, Prorettore per i rapporti con il territorio dell'Università di Pisa. Poi anche Paola Raffaella David, Soprintendente BAPSAE di Pisa e Livorno e Silvia Pagnin, assessore della Provincia di Pisa con delega alla cultura.

Fanno parte del Coordinamento: Associazione Amici della Biblioteca Universitaria di Pisa, Associazione culturale Artiglio, Associazione Guide Turistiche Pisa, Associazione La Ragione del Restauro, Associazione Nazionale Archeologi, Coordinamento degli studenti dei Beni Culturali dell'Università di Pisa, Giovani bibliotecari e aspiranti, Progetto Rebeldia, Sinistra Per, Storici dell'Arte in Movimento, Teatro Rossi Aperto, Una città in comune, Marco Collareta, Antonella Gioli e Cinzia Maria Sicca (storici dell'arte, docenti del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere), Emanuela Grifoni (USB - Unione Sindacale di Base), Studenti e studentesse, dottorandi e assegnisti in Storia dell'arte.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cultura e volontariato: il no di cittadini e professionisti all'intesa fra Comune, Prefettura e Università

PisaToday è in caricamento