Sicurezza, Pisa resta a bocca asciutta: nessun rinforzo estivo in Questura
Il Silp-Cgil denuncia la mancata assegnazione di agenti da parte del Ministero dell'Interno, nonostante le richieste del sindaco e del prefetto di Pisa. Unica a beneficiare di nuovi agenti è stata la Sezione di Polizia Frontiera Aerea
Le richieste di rinforzi non sono andate a buon fine. L'organico della Questura di Pisa in un periodo 'caldo' non solo meteorologicamente parlando, ma anche per l'aumento della criminalità, come quello estivo, resterà lo stesso. Lo rende noto il segretario provinciale SILP-CGIL Claudio Meoli.
"In questi giorni - afferma Meoli - il Ministero dell’Interno ha disposto la temporanea assegnazione per il periodo estivo nelle varie provincie italiane di circa 500 poliziotti. Nella provincia di Pisa l’unica realtà che ha beneficiato di unità di rinforzo (sei) è stata la Sezione di Polizia Frontiera Aerea collocata presso l’Aeroporto 'Galilei'. La Questura di Pisa invece, nonostante sia sotto organico e nonostante le recenti richieste sia del sindaco Marco Filippeschi rivolte al Ministro dell’Interno Alfano, sia del prefetto Francesco Tagliente, non ha beneficiato di alcun rinforzo per la stagione estiva".
Altre Questure della Toscana quali Lucca, Pistoia, Livorno, Grosseto e Massa sono invece riuscite ad ottenere quanto richiesto.
"Adesso - prosegue Meoli - ci aspettiamo una reazione decisa, da parte dei locali vertici istituzionali ed anche dalla politica per rivendicare immediatamente un aumento di organico tale da poter colmare le carenze di risorse umane di cui da tempo soffre la città di Pisa e che sono riconosciute dallo stesso Ministero dell’Interno, il quale però inspiegabilmente ha deciso di assegnare nuove unità a realtà che non hanno caratteristiche da città metropolitana come ha Pisa con i suoi 17 milioni di passeggeri annui in transito dalla Stazione ferroviaria e le sue decine di migliaia di studenti che vi soggiornano stabilmente".
