È ripartita dall’istituto d’istruzione superiore 'Filippo Buonarroti' di Pisa la seconda edizione di 'Nonni in Rete. Tutti giovani alle Poste', il progetto di alfabetizzazione digitale rivolto alla terza età promosso da Poste Italiane in collaborazione con la Fondazione Mondo Digitale. L’iniziativa prevede un corso di trenta ore e conferma la formula vincente dell’apprendimento intergenerazionale: ad affiancare gli speciali allievi sono infatti gli stessi alunni, quasi tutti di terza, uno per ogni nonno, coordinati dai docenti Paola Pucci e Paola Pagliariccio.

Il progetto si articola in quindici lezioni da due ore ciascuna, in programma tutti i lunedì dalle 14.30 alle 16.30, da gennaio a marzo. Il corso è organizzato in tre moduli: lo smartphone, il tablet e il computer con particolare attenzione, in questa seconda edizione, rivolta alle app ed ai social networks.

La classe è composta da 20 'studenti' con un'età media di 72 anni: si parte dai 58 anni di Fabio Sacchelli fino agli 80 anni di Antonio Baclini. Tra i banchi anche tre docenti in pensione che ora si trovano, a distanza di oltre mezzo secolo, nuovamente nei panni di alunne. In classe sono presenti anche un medico e due infermieri che possono dispensare consigli su come affrontare i disagi dell'inverno. Tra le altre professioni ci sono ex operai, commesse, artigiani, impiegati, un funzionario statale ed un maresciallo dell’aeronautica. Il signor Giancarlo Neri, 76 anni, nonno di due vispi nipotini, si è iscritto per vincere la sfida con le sue piccole pesti digitali. La signora Giovanna Pardossi, 72enne originaria di Viareggio, nel suo lavoro di segretaria ha usato sempre solo carta e penna. La sua passione sono i viaggi e cerca di apprendere come passeggiare virtualmente nella sua amata Versilia ma anche organizzare interamente on line i suoi prossimi viaggi.

L’iniziativa conferma la grande attenzione di Poste Italiane ai progetti di responsabilità sociale e la sensibilità ai temi delle pari opportunità di accesso ai nuovi servizi. L’iniziativa ha il duplice obiettivo di favorire la vita attiva della generazione di terza età e agevolare l’inclusione dei cittadini nella transizione dall’economia tradizionale a quella digitale, abbattendo gradualmente il digital divide nel Paese.

In questa edizione sono venti le città coinvolte in tutta Italia: oltre a Pisa, l’iniziativa è promossa a Ancona, Aosta, Cagliari, Campobasso, Catania, Chivasso, L’Aquila, Milano, Napoli, Perugia, Pordenone, Potenza, Rapallo, Reggio Calabria, Roma, San Donà di Piave, Sassuolo, Taranto e Trento.