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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Calci

Nubifragio su Calci, dopo il fuoco l'acqua: torrenti esondati

Messa a dura prova l'area interessata dal rogo del settembre 2018. In 15 minuti caduti oltre 40 mm di pioggia

Un pomeriggio difficile quello di ieri, sabato 31 agosto, per il territorio di Calci, a distanza di quasi un anno dal terribile incendio che devastò i Monti Pisani nel settembre 2018. Il terribile nubifragio che si è abbattuto in alcune zone della provincia di Pisa (con alberi caduti in superstrada e supermercati scoperchiati a Fornacette) ha messo a dura prova anche l'area calcesana, in particolare le località i Ronchi, Baragaglia, Crespignano, Fontana Diana e tutta la zona al di sotto dell'area devastata dal rogo dello scorso 24 settembre.

In soli 15 minuti sono caduti oltre 40 millimetri di pioggia per un cumulato complessivo di oltre 50 millimetri.
Nell'area percorsa dall'incendio sono esondati alcuni torrenti salendo su strada nei punti di guado, con relativi detriti.

Il sindaco Massimiliano Ghimenti e l'assessore alla Protezione civile Giovanni Sandroni hanno presidiato tutte le zone che sono state tempestivamente raggiunte da Polizia Municipale, operai forestali, operai comunali, personale reperibile del Consorzio 4 Basso Valdarno e dai volontari della Protezione civile e del Gva Paolo Logli di Calci.

Sono state inoltre controllate tutte le segnalazioni ricevute e monitorate le piste forestali che fortunatamente non risultano significativamente compromesse grazie ai lavori di salvaguardia compiuti in questi mesi.

Il nubifragio in località I Ronchi

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