rotate-mobile
Cronaca

Studenti per le libertà sulla nuova fasciazione della mensa

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Le nuove tariffe contributive che entreranno in vigore dall'1 di aprile rappresentano una svolta che va nella giusta direzione, almeno apparentemente. Riteniamo corretto che "chi ha di più paghi di più". Un ISEE superiore a 75.000€ rappresenta senza dubbio una posizione economica che non ha bisogno di particolari tutele e che comunque si troverebbe a spendere una cifra ben più bassa di quella di mercato per un pasto completo (primo, secondo, contorno e dolce a 4€). Le fascia più basse (fino a 36.000€ e fino a 75.000€) si trovano a risparmiare fino a 0,30€ a pasto. Contestare, almeno a oggi, le misure prese dall'Azienda ci pare frettoloso. In questo momento non abbiamo le possibilità di vedere se la contribuzione studentesca aumenterà o diminuirà. Ci limitiamo a esprimere a oggi il nostro apprezzamento per l'impegno da parte del DSU a non aumentare le tariffe alla totalità degli studenti e a calmierare i prezzi. Non siamo dell'idea di criminalizzare attività commerciali che, secondo le leggi del libero mercato, si pongono come alternativa alla mensa senza però danneggiarla. Resta indubbio che la funzione preminente della mensa sia offrire pasti a buon prezzo a tutti gli studenti dell'ateneo.

Lorenzo Paladini
Coordinatore Provinciale Studenti per le Libertà

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Studenti per le libertà sulla nuova fasciazione della mensa

PisaToday è in caricamento