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Cronaca Guardistallo

Guardistallo: disponibile da subito la nuova rete in banda ultra larga

Operativa la nuova rete internet di 5,6 chilometri che ha connesso 717 unità immobiliari del comune

Dopo le grandi città finalmente anche gli abitanti dei piccoli comuni della provincia di Pisa potranno accedere a un servizio che permetterà loro di navigare in banda ultralarga a una velocità mai raggiunte prima. Open Fiber sta infatti realizzando nelle cosiddette 'aree bianche' oggetto dei tre bandi Infratel, con il contributo economico delle regioni coinvolte, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività in oltre 9 milioni di abitazioni in tutta Italia. Il progetto, illustrato alla presenza dell’assessore della Regione Toscana Alessandra Nardini, di Marco Gasparini, responsabile network e operations di Open Fiber Toscana e del sindaco di Guardistallo Sandro Ceccarelli ha visto la realizzazione di una nuova rete di 5,6 chilometri che ha connesso 717 unità immobiliari del comune con tecnologia FTTH (la fibra fino a casa) a cui andranno ad aggiungersene altre con tecnologia FWA (Fixed Wireless Access).

I lavori, con il contributo economico della Regione Toscana, rientrano nell’ambito dei bandi Infratel del piano BUL per portare la banda ultra larga nelle aree bianche della Regione, tramite una nuova rete pubblica, e vedono coinvolti in totale 209 comuni, sparsi in tutte le province. "Questa nuova infrastruttura - commentano il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e gli assessori regionali al lavoro e formazione e alle infrastrutture digitali, Alessandra Nardini e Stefano Ciuoffo - permette di tagliare un nuovo traguardo nel percorso che ci sta portando ad una Toscana più connessa. La nostra attenzione particolare va alle aree interne, dunque meno accessibili, e alle piccole realtà dove per i gestori è economicamente meno conveniente far giungere la fibra. Da questo punto di vista ringrazio Open Fiber e l’Amministrazione comunale, per averci creduto e per aver fornito tutto il necessario appoggio. Il risultato è un servizio migliore e veloce per tutti i cittadini, affinché si possa concretizzare il diritto alla cittadinanza digitale di cui spesso sentiamo parlare. Dalle parole ai fatti, avanti per questa strada".

"Il nostro obiettivo è quello di ridurre il digital divide nelle aree bianche della Toscana che da anni soffrivano la mancanza di una infrastruttura in banda ultra larga all’altezza delle sfide future - ha dichiarato Marco Gasparini, Responsabile network e Operations Open Fiber Toscana - il tipo di tecnologia che oggi portiamo in questi borghi è la stessa delle grandi città e aprirà nuove possibilità allo sviluppo di questo bellissimo territorio, pensiamo al turismo, allo smartworking, alla didattica a distanza".

"Ringrazio - afferma il sindaco di Guardistallo Sandro Ceccarelli - OpenFiber e la Regione Toscana, in particolare l’assessore Ciuoffo, per la determinazione nel voler rendere più accessibili anche i piccoli borghi. Con questo progetto Guardistallo si propone come meta ideale dove la tranquillità si miscela con la tecnologia e la connettività. Il Covid-19, oltre a provare le nostre comunità ha reso possibile nuove professionalità grazie ad internet. Ecco perché il nostro paese di 1200 anime a 300 metri sul mare, nel cuore della Toscana, tra le isole dell’arcipelago del mar dei Tirreni e le grandi città, si apre come un enorme abbraccio al mondo digitale. Con la nostra storia e questo innovativo mezzo, finalmente saremo tecnologicamente più appetibili anche al turismo dello smart-workig".

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