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Cronaca Tirrenia

Nuove case alle porte di Tirrenia per 7mila metri quadri

L'intervento approvato in Consiglio Comunale il 14 dicembre 2021 riprende previsioni del 2007. L'area è quella fra via Pisorno, via dei Gladioli e via Castagni

Nell'ultima assemblea del 14 dicembre il Consiglio Comunale di Pisa ha approvato un piano particolareggiato che prevede in un'area di Tirrenia la costruzione di nuove abitazioni. Prima il sindaco di Pisa Michele Conti, poi la dirigente dell'Ufficio Urbanistica-Edilizia Privata Daisy Ricci, hanno presentato la previsione urbanistica che, per la prima volta, era stata valutata e approvata dal Comune nel 2007. Riguarda il lotto che si trova fra via Pisorno, via dei Gladioli e via Castagni, per anni lasciato all'abbandono a seguito del fallimento della ditta incaricata di realizzare le opere: i permessi a costruire rilasciati all'epoca persero infatti di validità una volta trascorso il tempo.

Questa nuova approvazione del piano, si legge nella delibera del Consiglio Comunale, si basa sull'istanza della società attualmente proprietaria dell'area che ha chiesto il 16 novembre 2021 di "dare attuazione alle trasformazioni urbanistico edilizie già previste dal piano di lottizzazione". Così la "convenzione a suo tempo sottoscritta", scrive il Comune, dovrà "essere opportunamente integrata e modificata in ragione degli interventi previsti nell'ambito del subcomparto e per i quali dovranno essere richiesti i pertinenti e necessari permessi di costruire". Sarà allora che si capirà il numero esatto delle case che saranno realizzate. Su carta, al momento, si parla di 7.257 metri quadri di aree private ed altrettanti di aree pubbliche. 

Il sindaco Conti, in assemblea, ha ricordato la storia urbanistica della previsione, sottolineando come l'operazione rappresenti una "prospettiva di sviluppo per il litorale". La dirigente Ricci ha specificato che "è stato richiesto l'intervento non per il lotto intero, ma solo per la parte residenziale. La ditta non ha interesse nell'area a destinazione d'uso misto, anche commerciale". Quest'ultima, in base al carteggio, è pari a 1.936 metri quadri. In ogni caso "l'intervento è già considerato sia nel regolamento urbanistico che nel piano strutturale". La previsione infatti era stata confermata anche nella variante di monitoraggio approvata con l'ultima maggioranza Pd di Filippeschi con delibera n. 20 del 4 maggio 2017. Elemento fatto proprio anche dal Piano Strutturale Intercomunale adottato dal Consiglio Comunale a guida leghista nell'assemblea del 23 luglio 2020. 

Se procedure e lavori dovessero arrivare a termine, saranno decine gli appartamenti che entreranno nel mercato immobiliare di Tirrenia. Durante la discussione il consigliere comunale di FdI-PnC Maurizio Nerini ha sottolineato che "con questo intervento si va a rimuovere una situazione di degrado all'ingresso di Tirrenia, migliorando l'immagine del litorale e contribuendo al suo sviluppo. Importante anche che verranno realizzate strade e parcheggi, con intorno tanto verde".

Di avviso diverso il consigliere di Diritti in Comune Francesco Auletta (unico voto contrario insieme a Manuel Laurora): "Eravamo contrari alla variante all'epoca, lo siamo rispetto la previsione di questo ennesimo consumo di suolo. Invece che ragionare sulla riduzione degli impatti, si prosegue, in continuità, a realizzare nuove abitazioni. Case di cui il litorale è già pieno, molte delle quali vuote. Non è così che si riqualifica un territorio. Anzi, in un contesto in cui si parla della necessità di attuare politiche per il contrasto ai cambiamenti climatici, qua si torna a causare altra impermealizzazione di suolo, dimostrando come certi argomenti in realtà vengano ignorati".

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