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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Il Comune di Pisa cerca nuove sedi per celebrare matrimoni e unioni civili

L'avviso pubblico punta ad individuare location con spazi adeguati, con lo scopo anche di rilanciare gli eventi collegati, con riflessi economici

Individuare sei nuove sedi da adibire a casa comunale per la celebrazione di matrimoni e unioni civili. E' quanto prevede una atto di indirizzo approvato dalla Giunta pisana nei giorni scorsi. Attulamente sono quattro le sedi decentrate individuate dal Comune di Pisa sul proprio territorio per celebrare matrimoni e unioni civili: sul litorale Invilla e Pappafico; in città il Bastione del Giardino Scotto e l’Abbazia di San Zeno, attualmente sottoposte a lavori di ristrutturazione e quindi momentaneamente inutilizzabili.

"Per dare maggiori servizi ai cittadini che facciano richiesta  - spiega la vicesindaco Raffaella Bonsangue - e per contribuire alla ripresa del settore, ho proposto alla Giunta l’individuazione di 'case comunali', dislocate sul territorio cittadino, vicine ai nostri luoghi del cuore, oltre a quelle già presenti, ove poter celebrare matrimoni di rito civile ed unioni civili, considerato che due sedi, tra le più richieste, il Bastione del Giardino Scotto e l’Abbazia di San Zeno, sono attualmente sottoposte a lavori di ristrutturazione. Preso atto che da tempo giungono richieste di residenti e non, di celebrare il rito nuziale in varie location private ubicate in città e sul litorale, questo provvedimento, con l’individuazione di sei nuovi siti, seppur comporterà maggiore impegno da parte dell’ente comunale, sul fronte della documentazione e della logistica, mi auguro che possa essere un aiuto per la ripartenza dell’economia locale, in un momento difficile, soprattutto per il settore dei matrimoni e degli eventi che più di altri ha subito le conseguenze della crisi e della pandemia da Covid-19. In questa maniera, il Comune di Pisa, anche con una strategia di promozione e valorizzazione del nostro territorio, consentirà ai cittadini, pisani e non, una più vasta scelta di spazi dove poter svolgere le celebrazioni, per poter dire Si nel giorno più importante della loro vita, in questo periodo, si spera, di rinascita".

La delibera approvata dalla Giunta chiede agli uffici di "provvedere a emanare un pubblico avviso rivolto ai soggetti che hanno la disponibilità di spiagge, spazi aperti, edifici ovvero luoghi di pregio turistico, storico e ambientale aperti al pubblico, disponibili a destinare una porzione degli stessi per l’istituzione di sede dell’Ufficio di Stato Civile per la celebrazione di matrimoni civili/unioni civili".

Le sedi proposte dovranno comunque presentare una serie di caratteristiche: una estensione non inferiore ai 25 metri quadri, oltre ad un congruo spazio da riservare agli invitati al rito con carattere di continuità temporale, non inferiore ad un’ora, durante il quale dovrà essere precluso all’utenza estranea il rito nuziale; nel caso in cui sia dedicato alla celebrazione uno spazio esterno non provvisto di copertura, dovrà essere disponibile anche una struttura coperta o al chiuso da riservarsi in caso di maltempo.

A seguito della presentazione delle domande gli uffici redigeranno un elenco dei siti che sarà sottoposto all’approvazione della Giunta Comunale per istituire le sei nuove sedi di ufficio di Stato Civile per la celebrazione di matrimoni e unioni civili. Il calendario delle celebrazioni sarà poi definito in accordo con l’Ufficio matrimoni del Comune.

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