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Cronaca

Nuovo stadio, le associazioni ambientaliste: "Sia opera che migliora la città, valutiamo le osservazioni"

Legambiente Pisa lancia un incontro pubblico per discutere della variante. Appuntamento al Centro Polivalente San Zeno il 18 novembre

"Non uno stadio qualsiasi purché di faccia, ma un'opera che migliori la città". E' un appello al dialogo quello che lancia Legambiente Pisa, in vista delle osservazioni che verranno formulate insieme alle associazioni ambientaliste Fiab e La Città Ecologica nel procedimento di variante urbanistica per la nuova Arena Garibaldi. E' previsto per lunedì 18 novembre alle 21 al Centro Polivalente San Zeno un incontro pubblico per discutere del progetto.

"Legambiente Pisa - scrive l'associazione - non crede che si debba giocare una 'partita' tra chi vuole uno stadio qualsiasi a qualunque costo e chi è sempre contrario a qualsiasi opera. La variante urbanistica adottata dal Consiglio Comunale è un documento complesso che presenta valutazioni e ipotesi costruttive molto impegnative che porteranno a trasformazioni significative per il tessuto urbano. Si tratta ora di leggere i documenti, capire le conseguenze per quartiere e città, individuare le criticità, proporre modifiche migliorative, compresa la rinuncia a qualche aspetto negativo dell'opera".

C'è tempo fino al 24 novembre per presentare le osservazioni. "L'Arena Garibaldi - dice Legambiente - fu inaugurata nel 1919 quando la città finiva poco fuori dalle mura, il traffico veicolare non esisteva, la città era diversa. Uno stadio più grande con una capienza doppia e con al suo interno un centro commerciale non è un'operazione senza problemi e i problemi devono essere affrontati, entrando nel merito delle criticità e delle soluzioni".

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