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Cronaca

Carenza di infermieri, bloccate le nuove assunzioni: "Situazione critica in molte unità"

A denunciare la situazione il NurSind: "Mancano almeno 100 infermieri e 500 Oss. Il sistema così non può reggere"

Nessuna nuova assunzione di infermieri verrà fatta di qui alla fine dell’anno da parte dell’Aoup. I soli ingressi saranno a copertura del turn over. E' quanto denuncia in una nota la segreteria provinciale del NurSind Pisa che sottolinea come "la situazione è critica in molti reparti in cui le dotazioni organiche di infermieri sono insufficienti e i turni sono coperti solo con il ricorso all’orario straordinario o incentivato".

Secondo il sindacato delle professioni infermieristiche sarebbero almeno 100 gli infermieri mancanti nella dotazione organica dell'Aoup. "A fine settembre - scrive il NurSind - cesseranno anche tutti i contratti dei 35 infermieri assunti attraverso l’agenzia interinale (oltre a 15 OSS). Ad oggi, nessuna spiegazione ufficiale dalla direzione aziendale sui motivi per i quali l’azienda non può assumere infermieri, quando tutte le altre aziende regionali continuano, anche se con piccoli numeri, ad assumerne. Una situazione che, tra l’altro, rischia di non garantire il ritorno a pieno regime di molte Unità Operative che avevano ridotto i posti letto durante il periodo estivo".

La situazione sarebbe ancora peggiore sul fronte Oss: "Per garantire la necessaria presenza in tutti i turni - afferma il NurSind - ne servirebbero almeno altri 500 oltre quelli già in servizio. Senza contare che molti di quelli in servizio sono utilizzati per mansioni amministrative invece che di assistenza. La mancanza di Oss fa si che gli infermieri siano costretti a rubare tempo all’assistenza specialistica ai pazienti per effettuare compiti che dovrebbero fare gli Oss (pulizie e disinfezione dei letti, allontanamento dei rifiuti, distribuzione del vitto, ecc)".

"In tutto questo - prosegue il NurSind - negli articoli di queste ultime settimane sulla diffusione del batterio New Delhi, mai è stato posto l’accento sulla carenza di personale di assistenza come concausa della diffusione. Anche a questo ci riferivamo quando in ogni nostro intervento riguardante la carenza di infermieri denunciavamo i rischi che questa situazione poteva creare: pochi infermieri per troppi pazienti e troppe attività da svolgere per portare a termine la mole di lavoro che l’assistenza richiede. Insieme al fatto che i luoghi di degenza della Aoup sono inadeguati alla gestione di infezioni da contatto: le stanze a due o tre letti non sono dotate di un antibagno dove collocare i materiali dedicati al paziente infetto e la vestizione/svestizione/stoccaggio avviene nei corridoi, creando una situazione estremamente difficile da gestire con il poco personale a disposizione".

"NurSind - conclude il sindacato - non può accettare un blocco delle assunzioni di infermieri: l’azienda dia risposte e prenda in considerazione il ripristino delle dotazioni organiche dei reparti perché così il sistema non può reggere e i risultati si stanno vedendo con le gravi conseguenze per i cittadini malati. In assenza di risposte da parte della direzione aziendale, NurSind proclamerà lo stato di agitazione del personale infermieristico con la richiesta di intervento del Prefetto".

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