Corteo e occupazione di studenti e precari: Questura denuncia le violenze
Durante il corteo i manifestanti hanno abbattuto il cancello dell'ufficio scolastico provinciale e alcuni agenti, schierati a protezione dell'edificio, sono rimasti contusi. I responsabili verranno denunciati
Giornata intensa quella di oggi: circa 250 studenti e precari hanno protestato contro le politiche di austerity del governo Monti e il futuro della scuola pubblica. Sono stati occupati alcuni binari della Stazione Centrale e dopo l'ex Cinema Ariston, sfitto da molti anni.
Durante il corteo di protesta i manifestanti hanno anche abbattuto il cancello di accesso al palazzo dove ha sede l'ufficio scolastico provinciale e nel parapiglia alcuni agenti, schierati a protezione dell'edificio, sono rimasti contusi. Dalla Questura fanno sapere che gli autori delle intemperanze durante la manifestazione saranno denunciati.
"La Digos è già al lavoro - fanno sapere in una nota - visionando i filmati realizzati dalla polizia scientifica per individuare i responsabili". In mattinata alcuni agenti sono rimasti feriti dopo che decine di manifestanti hanno tentato di forzare il blocco delle forze dell'ordine schierate a protezione dell'edificio dove ha sede l'ufficio scolastico provinciale.
Critiche anche dal segretario provinciale del Pd Francesco Nocchi, secondo il quale ancora una volta la protesta ha assunto toni e forme non condivisibili portata avanti da una "minoranza rumorosa e aggressiva", che non ha nulla a che fare con la stragrande maggioranza degli studenti pisani, minando la credibilità di una protesta in difesa della scuola pubblica, che quando viene condotta nel perimetro della legalità è assolutamente legittima.
"La nostra condanna - conclude Nocchi - è netta e chiediamo che in maniera altrettanto netta e non ambigua tutte le forze democratiche cittadine prendano le distanze da quello che è successo".
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