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Cronaca Marina di Pisa

Cadavere ritrovato in pineta a Marina di Pisa: è omicidio

Il graffio nel collo era in realtà il foro di entrata di un proiettile. Gli inquirenti indagano negli ambienti dello spaccio

Sembrava una morte per overdose, ma si tratta invece di un omicidio. Svolta nella vicenda del ritrovamento di un cadavere nella pineta di Marina di Pisa, all'altezza del bagno Arcobaleno. Ayoub Jarmouni, giovane diciannovenne di origini marocchine, incensurato e irregolare in Italia, è stato ucciso da un colpo di arma da fuoco.
Gli investigatori della Squadra Mobile di Pisa, coordinati dal pm Paola Rizzo, hanno approfondito gli accertamenti. Le indagini, grazie anche ai primi esami del medico legale e ad un esame radiografico che ha evidenziato la presenza di un proiettile nel corpo del defunto, hanno permesso di stabilire che quello che sembrava essere un lieve graffio sul lato sinistro del collo, altro non era che il foro di entrata di una ogiva esplosa da un’arma di piccolo calibro.

Visti il luogo in cui è stato rinvenuto il cadavere e le tracce di stupefacenti, gli inquirenti stanno scavando negli ambienti dello spaccio, non escludendo che possa trattarsi di un regolamento di conti fra bande rivali.

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