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Cronaca Centro Storico / Via Filippo Corridoni

Omicidio a Pisa, vertice in Prefettura: "Prevenzione e legalità per evitare il ripetersi di tragedie come quella di domenica"

Il primo cittadino Michele Conti sottolinea ancora una volta l'impegno dell'amministrazione comunale per la sicurezza del quartiere ma chiede anche la collaborazione degli altri enti

Si è svolta stamattina in Prefettura, come rende noto il sindaco di Pisa Michele Conti, una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica dopo l'omicidio di Halim Hamza avvenuto nel pomeriggio di ieri in via Corridoni. Mentre gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire il movente del delitto (la versione fornita dal reo confesso autore non convincerebbe fino in fondo), la sicurezza in zona stazione è tornata prepotentemente sotto i riflettori.

"Non si è mai interrotto il confronto con il prefetto e il questore, un raccordo che ha permesso in questi anni azioni coordinate fra tutte le forze dell’ordine della città. Ma si può e si deve fare di più - sottolinea il sindaco Conti - ho ribadito la mia posizione e rinnovato le richieste che arrivano anche dai residenti del quartiere Stazione e non solo: istituire un presidio fisso interforze; aumentare i servizi e il personale delle forze dell’ordine per garantire controlli quotidiani e puntuali; impegnarsi nel rendere effettivi i provvedimenti di espulsione delle persone raggiunte da questa misura".

"Come amministrazione abbiamo fatto e continueremo a fare la nostra parte, con investimenti sull’organico della Polizia Municipale (i risultati del Nosu ci danno ragione), sul potenziamento della videosorveglianza, sull’unità di strada e su tutte le altre iniziative in campo sociale per strappare alla marginalità chi dà segni di volersi integrare - prosegue Conti - c'è poi il tema della rigenerazione urbana della città e di un quartiere che per decenni è stato lasciato trasformarsi in una zona degradata: è noto a tutti da tempo che i lavori di riqualificazione di piazza della stazione e di viale Gramsci partiranno il 29 agosto. Sarà l’occasione per cambiare definitivamente volto a una zona nevralgica della città, che presenta forti elementi di criticità e degrado. Non sarà una semplice operazione di restyling, ma un modo per permettere alla città di riappropriarsi di un grande spazio urbano, che dovrà tornare ad essere accogliente e vivibile per residenti e pendolari".

"Lo stesso impegno lo pretendiamo dalle altre articolazioni dello Stato presenti in città, affinché non siano più sottovalutati i nostri richiami, quelli dei cittadini e dei commercianti, affinché si garantiscano prevenzione e legalità per evitare il ripetersi di tragedie come quella avvenuta ieri in via Corridoni".

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