Operaio folgorato a Pontasserchio: indagato il datore di lavoro

Praticamente una formalità che ha tolto qualsiasi dubbio sulla morte di Dumitru Costachi, l'operaio moldavo deceduto sabato pomeriggio mentre stava effettuando alcuni lavori di manutenzione nel campo sportivo di Limiti di Pontasserchio, nel comune di San Giuliano Terme. L'autopsia ha confermato che l'uomo è morto folgorato: il carrello che stava spostando ha urtato i cavi dell'energia elettrica, senza lasciare scampo al giovane. Al vaglio degli inquirenti la dinamica dell'incidente e le dichiarazioni della moglie della vittima, che ha affermato che il marito lavorava senza regolare contratto da oltre due anni presso l'azienda del 57enne rimasto anch'esso ferito (le sue condizioni però non preoccupano). Il datore di lavoro è stato iscritto nel registro degli indagati con l'ipotesi di omicidio colposo.

"Un altro lavoratore è morto sabato scorso mentre lavorava, vittima del mancato rispetto delle norme di sicurezza - affermano dalla Cgil - una mancanza che ha provocato l'incidente mortale nel campo sportivo. Di fronte a fatti così tragici e inaccettabili per una realtà sociale come quella in cui viviamo, che dovrebbe essere all'avanguardia delle condizioni di civiltà e di tutela dei diritti alla salute e alla sicurezza, è compito della magistratura accertare le circostanze e le responsabilità dell'accaduto, ma la Cgil di Pisa, preoccupata per lo stillicidio di incidenti di questa natura, lancia nuovamente l'allarme per l'ennesima vittima sul lavoro. La Cgil, nell'esprimere il proprio cordoglio e la vicinanza ai familiari delle vittime dell'incidente, invita tutte le istituzioni preposte a vigilare sul rispetto della legge e delle  normative vigenti in materia di prevenzione e tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro del nostro territorio".