Acqua, ordinanza anti-spreco: multe fino a 500 euro
Emesso dal Sindaco il provvedimento che vieta l'utilizzo del pubblico acquedotto per "usi impropri e sprechi". Possibili usi solo per bisogni alimentari e igienico-sanitari. Ecco la lista dei comportamenti sanzionabili
Un'ordinanza per prevenire possibili momenti di difficoltà, in vista delle previsioni che parlano di una stagione con sole e temperature sopra la media. E' questa la motivazione che ha portato il sindaco di Pisa Marco Filippeschi a firmare l'ordinanza sul 'Divieto di utilizzo del pubblico acquedotto per usi impropri e sprechi'.
Il provvedimento segue una precisa richiesta del gestore Acque spa. Usi consentiti solo quelli per bisogni alimentari, igienico-sanitari e idro-potabili. Sanzioni fino a 500 euro per chi non rispetterà gli obblighi. Decorrenza immediata delle previsioni fino a nuova disposizione.
Questi i comportamenti vietati:
- riempimento delle piscine private (per le piscine di proprietà pubblica o privata, destinate a un’utenza pubblica [...] le modalità ed i tempi di riempimento devono essere concordati con il soggetto gestore del servizio idrico integrato)
- lavaggio privato di autoveicoli e motoveicoli
- lavaggio di autoveicoli e motoveicoli ad uso privato, svolto nell’ambito di una attività produttiva
- l’alimentazione di impianti di irrigazione a servizio di orti e giardini pubblici o privati aventi superfici di irrigazione complessiva superiore a cinquecento metri quadrati
- l’irrigazione di orti e giardini di qualunque dimensione
- l’innaffiamento e l’irrigazione di superfici adibite ad attività sportive sia pubbliche che private
- l’irrigazione connessa con una attività produttiva
- l’alimentazione degli impianti di climatizzazione ed in genere di qualsiasi altro impianto, se tale risorsa viene utilizzata come elemento scambiatore del calore in ciclo aperto, fatti salvi i casi in cui sia effettuato il riuso (tale divieto vale per gli impianti di condizionamento istallati a partire dal 28/05/2008 – data di entrata in vigore del regolamento di attuazione dell’art.8 bis della L.R. 21/07/1995, emanato con DPGR n.29/r del 26.05.2008)
- le operazioni di pulizia e lavaggio fosse biologiche