Stazione, ordinanza anti-degrado: il Tar boccia la sospensione chiesta dai minimarket

Resta valida l’ordinanza antidegrado che riguarda la zona stazione emanata dal sindaco di Pisa. Il Tar ha infatti respinto la richiesta di sospensiva presentata dai titolari di 7 minimarket della zona. Ora il tribunale amministrativo andrà a valutare nel merito il provvedimento, ma intanto restano attivi i relativi controlli portati avanti dalla Polizia Municipale, in sinergia con le altre forze dell’ordine.

"Se la legge si dimostra forte facciamo un bel passo avanti - ha commentato il sindaco Marco Filippeschi, che annuncia il potenziamento della Polizia Municipale - con il nuovo piano di assunzioni del Comune ci sarà un forte impegno per l'aumento di organico".

Il comandante Michele Stefanelli ha tratteggiato un bilancio delle azioni rese possibili dall'ordinanza, nell'arco di poco più di un mese dall'entrata in vigore: "Contro l'abuso di alcool: 15 multe a minimarket che vendevano alcool oltre l'orario consentito, sequestrato un frigo con 350 bottiglie tra birra, cartoni di vino e altri alcolici, richiesta al Questore una chiusura di 15 giorni per recidiva, 19 multe agli avventori per consumo alcool in orari non consentiti. Lotta al commercio abusivo: 350 pezzi di oggetti sequestrati tra, cinture, spinner, cover e una multa da 5mila euro. Controlli nei negozi della zona: 16 verbali per prodotti senza marcatura CE, 6 verbali merce esposta fuori dal negozio, un sequestro di alimenti perché scaduti, 4 verbali a negozi che esercitavano il commercio all'ingrosso con autorizzazione del solo commercio al dettaglio".

Il contro prosegue: "E' stato scoperto un bed and breakfast abusivo, con multa da 2mila euro per il responsabile. Attuate oltre 30 azioni di prevenzione di situazioni degenerative. I controlli degli agenti hanno permesso di identificare e fotosegnalare 54 persone e deferire 12 persone all'autorità giudiziaria. Allontanate 350 persone. Sono stati riscontrati 21 casi sociali che sono stati segnalati alla Società della Salute: l'obiettivo infatti è colpire le cattive abitudini, chi si comporta male (spaccio, furti, ubriachezza molesta), mentre i casi sociali come gli homeless vengono aiutati con l'unità di strada in sinergia con le attività del dormitorio di via Conte Fazio".