Cascina, inquinamento atmosferico: vietati fuochi e invito a non usare l'auto
Il Comune ha emesso l'ordinanza valida fino al 2 gennaio 2017. Per Arpat le polveri sottili PM10 restano a livelli preoccupanti
Il Comune di Cascina ha emanato oggi, giovedì 29 dicembre 2016, l'ordinanza con cui si estendono i provvedimenti urgenti per la lotta all'inquinamento atmosferico causato dalle Pm10. L'amministrazione ha vietato, fino al 2 gennaio 2017, l'accensione di fuochi all'aperto e gli abbruciamenti di sfalci, potature e residui vegetali.
Il Comune invita i cittadini a limitare l'utilizzo dei mezzi privati di trasporto, privilegiando l'uso dei mezzi pubblici o altri mezzi di trasporto a basso impatto ambientale. Come si legge nell'ordinanza, i provvedimenti sono necessari vista la recente comunicazione di Arpat con cui viene comunicato "il mantenimento del livello di criticità 2 nell'area di superamento denominata Comprensorio del Cuoio di Santa Croce sull’Arno" (di cui Cascina fa parte per questo tipo di rilevazioni), "valutata la necessità di garantire la salute dei cittadini e di evitare l’esposizione agli inquinanti delle fasce più sensibili della popolazione" e "considerato peraltro che permangono condizioni meteorologiche favorevoli alla formazione degli inquinanti dell'aria, condizioni che non si prevede possano mutare sostanzialmente nei prossimi giorni".