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Cronaca

L'ordinanza anti-malamovida: orari contingentati, piazze presidiate e chiusure momentanee

Fissata dal sindaco di Pisa Conti la regolamentazione per l'estate. Le forze dell'ordine potranno regimentare gli accessi alle aree pubbliche, presidiate da vigilanti privati

Il sindaco di Pisa Michele Conti ha firmato questa mattina, 13 luglio, l'ordinanza per la regolamentazione delle attività nel centro storico cittadino di contrasto alla 'malamovida'. Le misure adottate sono state concordate con le associazioni di categoria cittadine che proprio nei giorni scorsi hanno firmato il 'Patto per il decoro urbano e per una movida responsabile'.

A partire dal prossimo venerdì 15 luglio fino al 2 ottobre, i pubblici esercizi, gli esercizi commerciali e quelli artigianali all'interno delle zone A e B del centro storico dovranno cessare la propria attività entro le ore una dei giorni dalla domenica al giovedì; entro le ore due dei giorni a cavallo tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica. Le attività non possono essere riprese prima delle ore sei del giorno successivo. E' consentito un periodo di trenta minuti, dopo l'orario di chiusura, per sistemare gli arredi esterni e svolgere le attività di pulizia all'interno, senza alcuna somministrazione o vendita.

"Stiamo mettendo in campo tutte le azioni necessarie - ha dichiarato il sindaco- per far convivere nel nostro centro storico giovani, residenti e attività commerciali, contrastando tutti i fenomeni negativi legati alla malamovida. Solo attraverso un'alleanza fra Comune, forze di polizia, esercenti e residenti si possono compiere tutti gli sforzi possibili per far coesistere le varie realtà che vivono la nostra città. Il patto siglato nei giorni scorsi con le associazioni di categoria, che ringrazio per la disponibilità, va proprio in questa direzione, dettando poche e chiare regole che devono essere rispettate da tutti".

L'ordinanza prevede inoltre che "qualora si verifichino episodi di eccessivo affollamento di piazze o altri spazi pubblici delimitati, al fine di tutelare la salute e l'incolumità delle persone, il personale delle forze di polizia in servizio ha facoltà di procedere alla momentanea chiusura della piazza, salva la possibilità di accesso/deflusso ai pubblici esercizi preventivamente prenotati dal cliente e alle abitazioni private". Per rendere effettive le prescrizioni, gli accessi alle aree interessate potranno essere presidiati e regolati da personale di agenzie private di vigilanza, con le quali il Comune di Pisa ha stipulato contratti di fornitura, sempre con il supporto della Polizia Municipale e delle altre forze di polizia in servizio.

Le misure adottate sono motivate "non solo per prevenire fenomeni degenerativi della vita notturna ma anche per ragioni di salute pubblica, quali misure di prevenzione del Covid-19 in spazi all'aperto". Nell'ordinanza infatti si legge che "il virus, tutt'altro che debellato, continua a produrre un numero elevato di contagi giornalieri tra la popolazione, dovuti anche alle sempre più frequenti occasioni di contatti ravvicinati e non protetti, quali sono appunti gli assembramenti di persone che, benché consentiti, sono uno dei principali veicoli di trasmissione del Covid-19".

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