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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

L'ex cappellano del Don Bosco diventa vescovo e piange per i detenuti

Monsignor Roberto Filippini è stato ordinato vescovo da Giovanni Paolo Benotto, alla presenza di tutti i vescovi toscani. Folla in Duomo. Un pensiero speciale ai 'ragazzi' del carcere: "Testimonianza della straordinaria energia di chi cerca un riscatto"

Monsignor Roberto Filippini, già cappellano del carcere Don Bosco di Pisa, è ufficialmente il nuovo vescovo di Pescia. L'ordinazione è avvenuta ieri pomeriggio nella Cattedrale di Piazza dei Miracoli per mano dell'Arcivescovo Giovanni Paolo Benotto, di fronte ad una chiesa gremita con oltre duemila persone, tra cui anche tutti i vescovi toscani.

Durante i suoi saluti Filippini era visibilmente emozionato ed ha iniziato a piangere quando ha ricordato i 'ragazzi', "i detenuti della casa circondariale testimonianza della forza micidiale del male ma anche della straordinaria energia di chi cerca un riscatto". Infine il neo vescovo si è rivolto ai suoi nuovi fedeli pesciatini: "Vengo tra voi consapevole dei miei limiti e delle mie fragilità. Ma ci metto il cuore - ha aggiunto scherzando - e anche il mio cardiologo ha detto che si può fare".
 

"Una personalità che ha inciso in modo significativo nella cultura della città - afferma il deputato pisano Paolo Fontanelli, che proprio l'ultimo dell'anno aveva regalato panettoni ai detenuti - Don Roberto ci ha raggiunti e si è prodigato anche lui per la corretta distribuzione dei panettoni. Nell'occasione non è mancato uno scambio di opinioni sul valore e sul significato del papato di Bergoglio". "Durante la cerimonia di domenica pomeriggio - aggiunge Fontanelli - insieme alla felicità per il riconoscimento dato al servizio di Roberto, che sicuramente darà forza alla Chiesa del dialogo e dell'apertura, non ho potuto fare a meno di pensare che invece Pisa perderà quasi sicuramente un interlocutore importante nella vita sociale e culturale di tutti i giorni. Però, una ordinazione episcopale così bella valeva la pena e non la dimenticheremo per un bel po' di tempo".


 

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