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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Nuova Arena Garibaldi: dubbi dall'Ordine degli architetti

L'Ordine degli architetti ha ribadito la propria attenzione verso i temi della riqualificazione del quartiere di Porta a Lucca ed il ripensamento delle vie d'accesso alla parte nord della città

"Ok alla ristrutturazione e riqualificazione dell'attuale Arena Garibaldi. Ma guai a dimenticarsi di tutto ciò che le sta intorno". Potrebbe essere riassunto così il senso del comunicato diffuso ieri, 12 ottobre, dall'Ordine degli architetti di Pisa in merito all'avallo del progetto di ammodernamento dello stadio cittadino, che mercoledì ha ricevuto il nulla osta da parte della commissione tecnica per l'avvio dell'iter burocratico.

Strada nuovamente in salita?

All'interno della tifoseria è iniziato a serpeggiare un certo malcontento dopo la nuova presa di posizione dell'Ordine riguardo allo stadio, misto alla preoccupazione di vedersi tarpare le ali dell'entusiasmo dalla serie di paletti e circostanze precisate ed elencate nel comunicato diramato. A ben vedere, però, le parole utilizzate dai professionisti pisani non sono di totale bocciatura nei confronti del progetto dello Studio Iotti Pavarani, vincitore del contest indetto dal Pisa Sporting Club 1909.

La premessa dell'Ordine infatti è che "si prende atto dell'indubbia qualità intrinseca di ciascuna scelta progettuale". Giova infatti ricordare che nel comitato formato per valutare le proposte sul tavolo era presente anche un esponente degli architetti pisani, il quale insieme agli altri membri ha dato immediata disponibilità all'avvio delle formalità burocratiche che devono precedere l'inizio concreto dei cantieri. Subito dopo la conferma della qualità dei progetti presentati, i professionisti tornano a ribadire quelle che per loro sono le criticità da affrontare in maniera irrinunciabile contestualmente all'ammodernamento dell'Arena Garibaldi.

"La prossimità al nucleo storico [della città], alle Mura ed alla stessa zona monumentale del Duomo" sono i primi punti messi in evidenza dal comunicato. Che poi continua specificando come "dalle analisi che supportano le soluzioni progettuali, risulta chiaro come permanga la necessità di affrontare in modo tempestivo e opportunamente coordinato ogni problematica connessa ai flussi di accesso alla città intera". L'Ordine boccia la soluzione di incrementare e potenziare le due soluzioni già esistenti, cioè i parcheggi di via Pietrasantina e via Paparelli, e chiede di affrontare con tempestività e urgenza questa problematica. Un ostacolo che, secondo gli architetti, rischierebbe di far nascere il progetto con dei piedi d'argilla.

L'Ordine prosegue poi citando nuovamente la delibera dell'Unesco del 2007, nella quale si esplicitava l'esigenza di vincolare qualsiasi intervento di progettazione urbanistica e paesaggistica alla tutela monumentale e ambientale della zona circostante e limitrofa Piazza dei Miracoli. Alla luce di questo documento, e dell'ambizione da parte della società Pisa S.C. di creare un impianto capace di attirare esercizi commerciali ed attività che non siano esclusivamente collegate all'evento sportivo, l'Ordine chiede che venga organizzato un "dibattito aperto" sulla questione.

I professionisti chiudono ribadendo da una parte l'indiscutibile qualità del progetto vincitore, tornando però a ribadire che "una scelta di riqualificazione urbana dell'Arena Garibaldi con funzioni a carattere sociale, e contestuale localizzazione in spazi idonei di impianti sportivi di grandi dimensioni con le moderne caratteristiche di fruizione commerciale, sarebbe una scelta amministrativa lungimirante a favore delle generazioni future".

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