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Cronaca

Torna la Luminara: nuovi 'lampanini' e stalli commerciali delocalizzati

E' ormai tutto pronto per l'edizione del ritorno dopo lo stop per la pandemia. L'assessore Bedini fa il punto sull'organizzazione

Conto alla rovescia per la Luminara di giovedì 16 giugno, vigilia della festività di San Ranieri, patrono della città. Dopo due anni di sospensione a causa del Covid, 100mila lumini a cera (in vernacolo 'lampanini'), torneranno a illuminare i 140 palazzi che si affacciano sui Lungarni. Dalla metà di maggio sono iniziate le operazioni di allestimento dei quasi 20 chilometri di 'biancherie' (telai in legno dipinti di bianco) che termineranno il giorno precedente.

"Una delle novità di questa edizione - spiega l’assessore alle Tradizioni della storia e dell’identità di Pisa Filippo Bedini - è rappresentata dai nuovi allestimenti su alcuni palazzi, in particolare la facciata dell’Ussero e i profili dell’antica casa torre dove oggi sorge Palazzo Mosca. Anche i nuovi lampanini, scelti sulla base dei risultati di un attento studio che ha sfruttato le occasioni dell’allestimento di palazzo Gambacorti nei due anni di pandemia, dovrebbero garantire una maggior durata. Non sarà, invece, illuminata per motivi di sicurezza del cantiere la facciata di Palazzo Pretorio, interessata in questi mesi dai lavori di ristrutturazione".

Già definite le squadre degli 'addetti ai lumini', che dalle prime ore del pomeriggio si occuperanno della delicata fase dell’accensione. Saranno in 160, coordinati dal personale del Comune nei vari punti allestiti sui Lungarni. "Rinnovo l’appello ai ragazzi che sono stati selezionati perché svolgano il loro ruolo consapevoli dell’importanza della fase di accensione - ripete Bedini - se qualcuno dei privati che ha biancheria di sua proprietà avesse problemi di qualsiasi genere può contattare il responsabile dell’allestimento dell’Amministrazione comunale al numero 349 8494727".

Un’ulteriore novità di questa edizione è legata al nuovo piano del commercio: "L’approvazione ci ha consentito di delocalizzare un considerevole numero di stalli commerciali togliendoli definitivamente dai lungarni nel tratto tra ponte Solferino e ponte della Fortezza. Questo consentirà da un lato una migliore fruibilità della Luminara e dall’altro di avere spazi maggiormente accessibili dai mezzi di soccorso in caso di necessità. Ribadiamo come Amministrazione l’auspicio che tutti coloro che parteciparanno alla festa della vigilia del Santo Patrono vogliamo farlo con lo spirito giusto e la voglia di divertirsi nel rispetto degli altri e della città stessa".

La serata, che ogni anno richiama migliaia di persone ad affollare i Lungarni, si concluderà come da tradizione alle ore 23 con una serie di spettacolari fuochi d'artificio sparati da piattaforme galleggianti sul fiume, che insieme alle fiammelle dei lumini formeranno una scenografia straordinaria. Per una notte d’estate irripetibile, che per la città rappresenta anche un ritorno alla normalità.

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