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Cronaca

Vaccino meningite, servizi potenziati: doppio call center e accordo con i medici di famiglia

Al 31 agosto sono circa 6mila le persone già vaccinate. La campagna straordinaria proseguirà ora fino al 31 dicembre. La Asl: "Grazie all'attivazione di tutto il sistema sanitario siamo riusciti a offrire una risposta efficace in tempi rapidi"

Raddoppio degli ambulatori destinati alla vaccinazione gestiti dalla Asl, potenziamento dei call center e unione con i medici di famiglia che continueranno a farsi carico dei loro assistiti in modo da ottenere la massima copertura vaccinale. Sono queste le misure adottate dall'Asl 5, dai medici di medicina generale e dai pediatri per far fronte alla grande richiesta di vaccinazioni dopo il recente caso di meningite che ha colpito lo studente sardo.

"Siamo riusciti a offrire una risposta efficace in tempi rapidi - spiega Mauro Maccari, vicecommissario Asl 5 di Pisa - grazie a tutto il sistema sanitario che in questa situzione ha reagito in modo davvero eccezionale. La campagna di vaccinazione proseguirà ora fino al 31 dicembre e rassicuriamo tutti i cittadini: vi sono tempi e vaccini sufficienti per tutti".

I cittadini dagli 11 ai 45 anni residenti sul territorio della Asl 5 sono circa 140mila, a questi si devono aggiungere gli studenti con domicilio sanitario e gli stranieri con permesso di soggiorno. "Numeri importanti - afferma Giuseppe Figlini, presidente Ordine dei Medici di Pisa - che certamente possono creare qualche disservizio, soprattutto nella gestione degli appuntamenti attraverso il call center: le telefonate si attestano oggi su un numero di circa mille al giorno, ma ci sono state punte anche di 6mila chiamate giornaliere. I cittadini hanno comunque capito la difficoltà nel gestire un servizio del genere e anzi con le loro indicazioni, insieme a medici e pediatri, ci hanno aiutato a migliorarlo".

Dal 28 aprile, da quando è cioà partita la campagna vaccinale straordinaria, fino al 31 agosto sono state vaccinate 6mila persone. "Se le richieste dovessero ulteriormente crescere - spiegano Giovanni Belcari e Emanuela De Franco, rispettivamente direttore dipartimento prevenzione e direttore igiene e sanità pubblica della Asl 5 di Pisa - aumenteremo ancora di più i nostri sforzi".

Tutti i cittadini dai 14 ai 45 anni possono rivolgersi anche al proprio medico curante il quale fornirà tutte le indicazioni necessarie in relazione ai tempi e ai modi per poter effettuare la vaccinazione all’interno del proprio ambulatorio, mentre alcuni pediatri vaccineranno i soggetti nella fascia di età 11- 14 anni, ovviamente rimangono attivi nelle tre zone i punti istituti dalla ASL 5 (per Pisa telefonare allo 800177744 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 13.00 e dalle 13.30 alle ore 17.00; per la zona Valdera chiamare lo 0587 - 273443 il lunedì, martedì e mercoledì dalle 10.00 alle 12.00; per la zona Alta Val di Cecina telefonare allo 0588 91813 dalle 9 alle 12.00).

Si ricorda che il vaccino è gratuito per tutti i residenti fino a 45 anni, per coloro che hanno il domicilio sanitario e, quindi, hanno scelto il medico di famiglia, per gli stranieri con STP (stranieri temporaneamente presenti) e per chi ha effettuato la profilassi nei giorni scorsi in relazione al caso di meningite che ha colpito il giovane studente. Coloro che non rientrano nelle categorie precedenti sono tenuti al pagamento di 58 euro (vaccino tetravalente coniugato – Menveo), previa prenotazione al call center.

La direzione della ASL raccomanda di non affrettarsi perché vi sono i tempi e i vaccini sufficienti per coprire tutto il fabbisogno della popolazione.

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