Sant'Anna: oltre mille domande per l'orientamento estivo della scuola d'eccellenza
Numeri da record per la XVI edizione che si chiuderà il 27 giugno: 1100 domande presentate da studenti che hanno appena concluso il quarto anno delle superiori, 400 scuole coinvolte, due moduli da una settimana ciascuno per immaginare il futuro
Vivranno il primo contatto con il mondo universitario a Volterra fino a venerdì 27 giugno, dopo aver superato la fase di selezione a cui hanno partecipato oltre 1100 studenti del quarto anno delle scuole medie superiori, a fronte di 190 posti disponibili. La XVI edizione della scuola estiva di orientamento, promossa dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e divisa in due moduli da una settimana (il primo si è chiuso il 20 giugno) si avvia alla conclusione con numeri da record, a conferma della richiesta, anzi della 'necessità', di attività di orientamento efficaci per una scelta universitaria consapevole e che risponda alle proprie aspirazioni.
L’individuazione dei partecipanti ha rappresentato per la Scuola Superiore Sant’Anna il passaggio fondamentale di un progetto che, dall’orientamento, si proietta verso obiettivi più ampi e che le ha permesso di entrare in contatto con gli interlocutori privilegiati delle attività formative: gli studenti e i docenti delle scuole medie superiori. Per i due moduli del 2014, suddivisi tra la sede centrale di Pisa e la Siaf (Scuola internazionale di alta formazione) a Volterra, la selezione si è rivelata un’operazione particolarmente impegnativa. Oltre 1100 le candidature ricevute, 400 gli istituti coinvolti e rappresentativi del panorama scolastico italiano, di tutte le regioni. Per chi ha valutato le richieste di partecipazione, non è stato soltanto il dato quantitativo elevato a sorprenderlo, quanto la loro validità e l’accuratezza con cui ogni studente si è fatto conoscere e si è messo in gioco. Nonostante il numero di posti incrementato in misura significativa (quasi raddoppiato) e la suddivisione in due moduli delle attività della scuola di orientamento, non è stato possibile accogliere tutte le richieste. “Dall’analisi delle domande - si sottolinea - è stato raccolto il quadro articolato di una comunità giovanile dinamica e pronta a mettersi in gioco e ad investire sul proprio futuro. Sullo sfondo si è colto il vero operato delle scuole italiane, attraverso i progetti che gli studenti hanno presentato per ‘sostenere’ le proprie candidature”.
Per tutti coloro che non avessero superato le selezioni per la scuola estiva di orientamento, a fronte di una generale e complessiva alta qualità delle domande, c’è la possibilità di iscriversi, nel 2015, al concorso di ammissione: tutti hanno le carte in regola per affrontarlo.