rotate-mobile
Cronaca

Ospedale in estate: meno posti letto per coprire le vacanze del personale

Il sindacato degli infermieri denuncia un'organizzazione deficitaria da parte dell'Aoup in merito al servizio offerto durante il periodo estivo: centinaia di posti letto in meno e infermieri da agenzie interinali per coprire le vacanze del personale

Il sindacato degli infermieri della provincia di Pisa Nursind boccia il piano di chiusure per le ferie del personale varato dall'Aoup. Già dal mese di giugno sono previste riduzioni di posti letto, che toccheranno l'apice ad agosto con centinaia di casi, mentre si deve procedere a spostare od assumere personale da agenzie interinali per il periodo da coprire. Il sindacato inoltre teme che questa riorganizzazione possa essere una "prova generale" di prossime chiusure definitive di unità operative.

Sono diversi gli episodi di chiusure e riaperture di reparti denunciati dal Nursind, che scrive in una nota che "l'Ospedale è costretto a ridurre il proprio potenziale di ricoveri per poter garantire, almeno d’estate visto che nel resto dell’anno è praticamente impossibile, qualche giorno di riposo al personale infermieristico. Ma il piano ferie fa acqua da tutte le parti".

"Un caso eclatante – racconta il sindacato – è quello della chiusura dell’OBI della Medicina d’Urgenza, che ha subito messo in crisi il Pronto Soccorso, tanto che l'azienda è stata costretta a riaprirla con infermieri pagati a tariffa di orario aggiuntivo e per continuare a tenerla aperta sarà costretta a ricorrere all'assunzione di 8 infermieri da un'agenzia interinale". Ma non è l'unico caso: "Altro esempio, chiusi e immediatamente riaperti, 10 posti letto in Medicina 5, anch’essi con personale proveniente da altri reparti e pagato a tariffa di orario aggiuntivo".

In dubbio è la sostenibilità del servizio. "Avevamo già fatto presente che non poteva reggere e che erano necessarie assunzioni di infermieri e OSS. Non siamo stati ascoltati e adesso si deve ricorrere, di corsa, alle agenzie interinali, con costi aggiuntivi per l’azienda e stipendi inferiori per gli infermieri e gli OSS che saranno chiamati". Anche in Chirurgie di alta specializzazione si potrebbero dover tagliare dei posti letto, una novità fanno sapere dai sindacati dato che non era accaduto negli anni scorsi.

La soluzione concretamente percorribile per il Nursind è che l'azienda "provveda a ricalcolare il reale fabbisogno di infermieri e OSS e assuma personale per garantire un'assistenza sicura e di qualità anche nel periodo estivo". Ma i dubbi su molte delle chiusure non finiscono qui. Il sindacato nella nota afferma che "sono molte infatti le voci che vedono in questa massiccia chiusura di posti letto, una prova generale di quelle che potrebbero essere le chiusure definitive dovute alla rideterminazione dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) prevista dalla recente pubblicazione del Piano Sanitario Nazionale che dà forza a quanto già previsto dalla Regione Toscana, soprattutto in tema di interventi chirurgici. E infatti le riduzioni maggiori sono proprio quelle che riguardano le Chirurgie e le UU.OO Ortopedia e Traumatologia".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ospedale in estate: meno posti letto per coprire le vacanze del personale

PisaToday è in caricamento