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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Scuole, l'Osservatorio Scolastico Permanente: "Soddisfatti del coordinamento, ma rimane criticità delle aule"

Martedì 22 febbraio si è tenuto il secondo tavolo scolastico

Soddisfatti e preoccupati. E' così che si sentono genitori, studenti, studentesse e docenti all’indomani del tavolo scolastico che si è tenuto martedì 22 febbraio presso l’ITI alla presenza della Provincia, del Comune, dell’Università e dei dirigenti scolastici. Soddisfatti perché dopo l’immobilismo che negli ultimi anni ha portato alle gravi carenze di aule che si sono riscontrate a settembre, finalmente le cose si stanno muovendo ed esiste un cronoprogramma di interventi che ridurranno parzialmente il disagio. E soddisfatti anche per i due incontri annunciati a breve tra i dirigenti degli istituti di via Benedetto Croce per una gestione comune degli spazi, e tra Provincia, Comune, Carducci e CPIA per quello che è ormai diventato l’affaire Perodi. "Così come siamo contenti per il rinnovo del tavolo proposto dalla stessa Provincia tra un paio di mesi" commenta l'Osservatorio Scolastico Permanente.

"Le soluzioni proposte però rimediano solo in parte alla carenza di aule" continua l'Osservatorio. "Per insufficienza nel caso degli interventi di ristrutturazione al Liceo Buonarroti, per le tempistiche nel caso dei prefabbricati da installare presso i Licei Carducci e Dini. A settembre insomma ci ritroveremo a dover gestire una soluzione che lungi ancora dall’essere ottimale, potrebbe ancora essere emergenziale. Da qui la nostra preoccupazione. Al Buonarroti infatti, secondo quanto affermato dal dirigente Salerni, a settembre con tutta probabilità mancheranno ancora 9 aule, e se non si dovesse trovare una soluzione prima di tale data, si sarà quasi sicuramente costretti, nuovamente, ad un orario prolungato di 6 ore al giorno con conseguenti gravi disagi per chi deve utilizzare i mezzi pubblici per tornare a casa".

I tempi per la realizzazione dei moduli prefabbricati, secondo quanto affermato dai dirigenti provinciali, sono di circa 360 giorni per quanto riguarda il Carducci, mentre scendono a 300 per il Dini, non sottoposto a vincoli comunali o paesaggistici dalla Soprintendenza. "Se tutto si mettesse in moto oggi, dunque, e sempre a scanso di eventuali intoppi tecnici o burocratici, i moduli prefabbricati potrebbero essere pronti a marzo 2023, tre mesi prima della fine della scuola. Quindi a settembre mancheranno ancora aule sia al Dini che al Carducci (quante dipenderà dagli incontri ristretti delle prossime settimane). Il cronoprogramma definitivo e messo per scritto degli interventi messi in campo sarà consegnato nei prossimi giorni ai vari dirigenti scolastici, così come annunciato dal presidente Angori, ma ci auguriamo che sia fatto anche un cronoprogramma per l’ottimizzazione degli spazi così come auspichiamo che vengano risolti i problemi degli altri istituti cittadini come il Russoli e il Santoni. La macchina provinciale è finalmente in movimento, ma stando così le cose, a settembre saremo ancora senza aule".

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