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Cronaca Marina di Pisa

Ostreopsis Ovata a Marina di Pisa: nuovi campionamenti, possibile valutare la riapertura

L'Arpat relaziona sulle verifiche in corso sulla costa per la presenza dell'alga, con attivo il divieto di balneazione

A seguito dell'ordinanza del Comune di Pisa, basata su precedenti monitoraggi di Arpat e che ha previsto il divieto temporaneo di balneazione nell’area denominata 'Marina di Pisa via Crosio', nella mattina di venerdì 23 luglio il Dipartimento di Pisa dell'ente ambientale ha eseguito un nuovo campionamento presso il medesimo punto. I risultati delle analisi disponibili nel pomeriggio di venerdì e tempestivamente comunicati al Comune e all'Azienda sanitaria hanno rilevato una densità cellulare pari a 11.500 cell/L, ovvero superiore al valore limite di 10.000 cell/L (allegato C, DM del 30/03/2010).

Secondo quanto pubblicato nei Rapporti Istisan 14/19 (Ostreopsis cf ovata: linee guida per la gestione delle fioriture negli ambienti marino costieri in relazione alla balneazione e altre attività ricreative), il rischio sanitario è considerato trascurabile e non vi è necessità di alcuna misura di intervento in situazioni con presenza di densità cellulare fino a 30.000 cell/L in colonna d’acqua, se le condizioni ambientali e meteorologiche garantiscono un periodo prolungato (7-10 giorni) con sufficiente idrodinamismo e le temperature delle acque sono inferiori a quelle ottimali di fioritura. Il risultato registrato è stato sottoposto dal Comune di Pisa all'Azienda sanitaria per una valutazione sulla riapertura della balneazione.

Tale situazione sarà comunque monitorata nel tempo da Arpat. Il Dipartimento di Pisa, nella giornata di oggi lunedì 26 luglio, sta eseguendo un nuovo campionamento nell'area 'Marina di Pisa via Crosio' e in un altro punto dove è stata segnalata la presenza dell'alga. 

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