Palio di Buti: pronta l'edizione 2017
Clima di festa nella cittadina, con la gara che partirà intorno alle 14 preceduta dalla sfilata storica e dalla 'messa dei cavallai'. E poi pecorino, noci e ponce 'a vela'
Cavalli, sfilata e trippa. Il Palio di Buti entra nel vivo, con tutti i suoi elementi più caratteristici. La corsa comincerà domenica 22 gennaio intorno alle 14, con la partenza della prima batteria. Ma a Buti, dove il clima di festa si respira ormai già da due settimane, il Palio dedicato al protettore degli animali domestici, Sant'Antonio Abate, inizia già dalla mattina.
Alle 8 nella pieve di San Giovanni Battista ci sarà la 'messa dei cavallai', celebrata dall'arcivescovo di Pisa, Giovanni Paolo Benotto, e in alcune contrade sarà possibile fare colazione con la tradizionale trippa del Palio di Buti, il piatto simbolo della festa consumato insieme a pecorino, noci e ponce 'a vela'.
Alle 9.45 (partenza da via Rio Magno) comincia la sfilata storica, dove ognuna delle sette contrade rievocherà la vita di uno storico personaggio del paese vissuto nel XIX secolo. Alle 11 i cavalli che correranno il Palio verranno benedetti dal pievano di Buti, don Giovanni Corti. Poi inizierà la corsa vera e propria.
Le sette contrade sono suddivise in tre batterie, composte attraverso il sorteggio che si è svolto domenica 15 gennaio. Nella prima batteria si sfideranno San Michele (rosso-verde), Ascensione (verde-nero) e San Rocco (bianco-rosso). Nella seconda La Croce (rosso-nero), San Francesco (giallo-nero) e Pievania (bianco-celeste), mentre nella terza San Nicolao (bianco-nero) farà il 'signore', e correrà con le seconde classificate delle prime due batterie.
I tre vincitori delle batterie si affronteranno nella finale, da cui uscirà la contrada vincitrice del 'cencio', quest'anno dipinto dalla giovane artista butese Eleonora Buti. Per la prima volta il Palio di Buti viene corso con cavalli mezzosangue anglo-arabi, anziché con cavalli purosangue, a causa dell'ordinanza promulgata a settembre dal Ministero della Salute che vieta l'utilizzo dei cavalli di razza purosangue inglese nei percorsi non equiparabili a tracciati regolamentari.
Questi i fantini e cavalli delle sette contrade del Palio.
Prima batteria:
San Michele (Simone Mereu su Tavel Pontadour)
Ascensione (Cristiano Di Stasio su Qui Pro Quo)
San Rocco (Gavino Sanna su Bomario da Clodia)
Seconda batteria:
La Croce (Alessandro Fiori su Bonantonio da Clodia)
San Francesco (Angelo Cucinella su Briccona da Clodia)
Pievania (Andrea Chessa su Sempre in Piedi)
Terza batteria:
San Nicolao (Giuseppe Virdis su Nanneddu)
