Cade un palo con canestro nel cortile della scuola, Latrofa: "Tragedia sfiorata"
L'episodio è avvenuto lunedì mattina alle scuole Galilei. I primi a segnalare quanto accaduto sono stati gli alunni
Un palo con attaccato un canestro è caduto ieri, 28 maggio, nel cortile delle scuole Galilei. La scoperta è stata fatta dagli stessi bambini durante la ricreazione. Una situazione di pericolo che fa parlare di "tragedia sfiorata" il consigliere comunale e candidato sindaco Raffaele Latrofa.
E' lui a denunciare il caso: "Abbiamo avuto la segnalazione dai genitori. Ieri mattina mentre i bambini erano fuori durante la ricreazione, uno di loro ha avvisato i bidelli della caduta di un palo. Il Comune è stato subito allertato, ma non sono venuti né a vedere né tantomeno a transennare, tanto che il personale scolastico è stato costretto a transennare alla buona".
"I bimbi continuano a star fuori in queste condizioni vergognose - prosegue Latrofa - ma ancor più grave è che questa situazione di pericolo era già stata segnalata un anno fa dall'allora preside Dario al Comune stesso. In un anno non è stato fatto niente. Questa è la situazione in cui il Comune tiene i bambini pisani, come accadde per la vicenda dell'intonaco delle scuole Parmini, che cadde subito prima dell'ingresso a scuola: per un soffio non fu tragedia. Ora è successa una cosa analoga. Se fosse caduto questo palo addosso a qualche bambino, preferiamo non pensare alle conseguenze".
Dopo la segnalazione del problema il candidato espone il punto politico: "Per noi questa è una battaglia, i genitori ci contattano perché siamo gli unici a Pisa che hanno denunciato per anni e denunciano lo stato disastroso delle scuole. Abbiamo calcolato che servono circa 25 milioni di euro per mettere a norma e rendere confortevoli le scuole pisane. Sarà una nostra priorità. Il bilancio di Pisa è sano, i soldi da poter investire ci sono, soprattutto se non si sprecano in opere inutili e fatte male. Vediamo in questi giorni le strade di Pisa brulicanti di lavori nell'imminenza delle elezioni, dopo che per cinque anni non è stato fatto quasi nulla. Le scuole non balzano direttamente agli occhi della massa degli elettori. Dunque l'amministrazione attuale, con Serfogli al bilancio e ai lavori pubblici, evidentemente non le ritiene una priorità. Per noi di Pisa nel Cuore, invece, lo saranno".