Bientina, vandali in azione: annerita la panchina arcobaleno
Il gesto è stato compiuto nella notte tra venerdì 20 e sabato 21 agosto: indagini in corso
La panchina dai colori arcobaleno, recentemente installata in piazza Martiri delle Libertà a Bientina, è stata oggetto di un’azione vandalica nella notte tra venerdì 20 e sabato 21 agosto. Qualcuno infatti, l’ha imbrattata di vernice nera: un gesto molto grave che colpisce un luogo simbolico di inclusione, ma anche un atto che va a deturpare un bene pubblico, appartenente alla comunità intera. "Le indagini sono in corso e non saranno prive di conseguenze: chi ha compiuto questo atto, quando trovato, ne risponderà nelle sedi opportune" fa sapere il Comune.
L'amministrazione e il sindaco Dario Carmassi assicurano che "non solo la panchina tornerà presto ad avere i suoi colori accesi e sgargianti, ma ne sarà installata una seconda. E se accadranno di nuovo gesti simili, altre panchine simili coloreranno le strade e le piazze di Bientina. A questo proposito, sono confortanti le prime reazioni della cittadinanza, indignata per il gesto. Alcuni volontari si sono addirittura già offerti di ridipingere la panchina. I valori di inclusività e rispetto hanno sempre contraddistinto la comunità bientinese e di questo dobbiamo essere orgogliosi".
Elena Tangredi, consigliera con delega alle Pari Opportunità del Comune di Bientina, che aveva fortemente voluto l'installazione della panchina, dichiara: "E' un’azione spregevole, compiuta da vigliacchi senza nome. Un gesto che va oltre il mero atto vandalico, in quanto finalizzato a sottolineare il disprezzo per l’eterogeneità sessuale. L’unica reazione possibile rispetto a quanto accaduto, oltre alla piena condanna e alla denuncia alle autorità competenti, è quello di proseguire con eventi volti a sensibilizzare giovani e meno giovani rispetto alle tematiche LGBTQ+. La cultura e l’informazione sono l’unico antidoto all’ignoranza di chi vorrebbe un’umanità omologata ad uno standard di normalità, peraltro inesistente, rilegando la diversità ad oggetto di patologizzazione".