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Cronaca San Giuliano Terme

Panchina arcobaleno divelta, Nardini: "C'è ancora strada da fare per il pieno rispetto dei diritti di tutti"

L'assessore regionale ricorda che un anno fa, sempre a San Giuliano Terme, era stata bruciata una bandiera rainbow alla finestra di due papà con un figlio piccolo

Ferma condanna e vicinanza espressa all'amministrazione comunale e alla comunità di San Giuliano Terme dall'assessore regionale alle Pari opportunità Alessandra Nardini, dopo l'episodio dell'atto vandalico ai danni di una panchina arcobaleno installata da pochi giorni a Ghezzano. La panchina è stata infatti divelta dalla propria sede e gettata in una sede, come denunciato dal sindaco Sergio Di Maio.
"Il bruttissimo episodio accaduto a Ghezzano ci fa capire quanto sia necessario mantenere alta l'attenzione contro fenomeni di omolesbobitransfobia. È un fatto gravissimo che tra l'altro si verifica a distanza di quasi un anno da quando, nello stesso Comune, fu bruciata una bandiera rainbow esposta al balcone di un appartamento abitato da una coppia di papà con un figlio di pochi anni" afferma Nardini.
"Anche qui in Toscana - prosegue - abbiamo ancora molti passi da compiere sulla strada per il pieno rispetto e riconoscimento dei diritti di
tutte e tutti,
contro ogni discriminazione basata su orientamento sessuale e identità di genere. La cultura dei diritti è ampiamente diffusa e abbiamo appena celebrato in tantissimi territori della nostra regione la giornata internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, ma dobbiamo continuare a lavorare per sconfiggere odio e discriminazioni e, per questo, arrivare presto all'approvazione definitiva del Ddl Zan".

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