rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Cascina

'Parata nazista' a Cascina, il sindaco: "Perchè non contestano la presenza di figuranti tedeschi nei film di guerra?"

La richiesta al prefetto di impedire l'iniziativa e un'interrogazione parlamentare sull'iniziativa in programma venerdì a Cascina. Ma Susanna Ceccardi difende l'evento e attacca

Non si placano le polemiche intorno all'iniziativa in programma oggi, venerdì 27 aprile, a Cascina, dove nel pomeriggio, grazie alla collaborazione del gruppo di rievocazione storica Ultimo fronte 1945, è previsto il passaggio nel centro storico della Colonna della Libertà, una sorta di parata con mezzi storici militari. Un'iniziativa che è stata giudicata dalle forze di sinistra come l'esaltazione del periodo nazista, al punto che l'onorevole Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali ha presentato un'interrogazione parlamentare. "Il governo condivide questo modo di rievocare e festeggiare la Festa della Liberazione dal nazifascismo? Quali interventi ha pensato l'esecutivo di avviare attraverso il Prefetto di Pisa nei confronti dell'amministrazione comunale di Cascina. E ancora  il governo ha intenzione di chiedere all'amministrazione comunale di Cascina quali criteri storico-scientifici abbiano fatto scegliere l'associazione che ha organizzato la parata di truppe delle SS per le vie di Cascina, e quali sono stati i costi per la collettività per lo svolgimento di tale evento?" domanda Fratoianni.
Nell'interrogazione Fratoianni ricorda che "tale iniziativa sta producendo nell'opinione pubblica sconcerto e polemiche, dato che l'evento prevede anche una parata di mezzi e figuranti di reparti delle SS. L'Associazione Nazionale Partigiani Italiani Anpi ha preso ufficialmente le distanze dall'iniziativa. Nel corso del 1943-1944 il territorio della Toscana, e della provincia di Pisa fu teatro oltre che di eventi bellici drammatici, anche di efferate stragi di civili compiute proprio dalle truppe naziste e dalle forze fasciste, il cui ricordo è ancora ben vivo nei cittadini di quelle realtà. Inoltre da quanto emerge (per la verità ben poco) dal sito web dell'associazione che curerà la parata di mezzi e di persone in divisa germanica per le vie della cittadina, non si comprende quale sia il carattere storico-scientifico dell'iniziativa, anche perchè i soli richiami presenti sono relativi a reparti delle SS naziste responsabili di atroci stragi sul territorio nazionale oltre che l'invito a leggere l'autobiografia della guardia del corpo di Adolf Hitler, che fino alla sua scomparsa nel 2013 si è detto orgoglioso di essere stato per anni al fianco del Fuhrer".
"E'  ancora più evidente - conclude Fratoianni nell'interrogazione - il rischio che Istituzioni locali, contravvenendo ai dettami della Costituzione, con tali iniziative diano spazio a richiami nostalgici e revisionisti di pagine della storia contemporanea del nostro Paese".

A prendere le distanze anche i Giovani Democratici di Pisa: “Condanniamo con forza l’iniziativa del Comune di Cascina. È impensabile far passare per una rievocazione storica quella che è, nei fatti, una parata militare che prevede l’esposizione di simboli delle SS con caratteri gotici a sfondo nero. Iniziative del genere segnano un contrasto stridente con le celebrazioni tenute in questi giorni in tutta la provincia di Pisa, per ricordare il valore e l’importanza storica della Resistenza e della Liberazione dal nazifascismo. Per questo appoggiamo la richiesta fatta alla Prefettura di Pisa di vietare lo svolgimento di una manifestazione apologetica che offende la dignità e la storia politica di tutti coloro che hanno combattuto in passato per garantire la libertà alle generazioni future”.

Risponde con un post su Facebook il sindaco di Cascina Susanna Ceccardi: "La colonna della libertà con i mezzi storici della seconda guerra mondiale passa da San Miniato, Pontedera, Cascina, Pisa, Viareggio, Pietrasanta e La Spezia. Ma chiaramente la polemica è solo a Cascina perché qui c'è il sindaco della Lega - afferma il primo cittadino cascinese - i sagaci amici della sinistra contestano soprattutto la ricostruzione storica del comando dell'esercito tedesco all'ex Pretura di Cascina, interessante iniziativa dal punto di vista didattico, oltreché storico e turistico. Allora, perché non andate a contestare la presenza dei figuranti tedeschi nei film di guerra, nelle rappresentazioni teatrali, nei musei? Ma se girassimo un film western a Cascina, Fratoianni e Mazzeo si lamenterebbero del reato di apologia di Far West? Prendiamola a ridere. Questa sinistra è oscurantista e mediocre, non mi stupisce che siano sempre più marginali nel dibattito politico attuale".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

'Parata nazista' a Cascina, il sindaco: "Perchè non contestano la presenza di figuranti tedeschi nei film di guerra?"

PisaToday è in caricamento