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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Strisce blu a Pisa, critica Confcommercio: "L'assessore Forte dovrebbe dimettersi"

La presidente dell'associazione Federica Grassini accusa: "Sistema della sosta messo in piedi per fare cassa a spese di cittadini all'ombra del People Mover"

"L'assessore alla mobilità Giuseppe Forte dovrebbe dimettersi o in alternativa essere rimosso dal suo incarico". E' un duro attacco all'amministrazione quello che fa Federica Grassini, presidente di Confcommercio Pisa, sul sistema della sosta varato dal Comune.

"Dopo il suo primo fallimentare mandato da assessore al commercio - afferma la rappresentante - richiamato alla mobilità per garantire solo certi equilibri politici, con questa sua assurda politica dei parcheggi Forte completa il lavoro e dà il definitivo colpo di grazia alle attività commerciali del centro storico di Pisa. L'ultimo baluardo della città dove era possibile trovare qualche parcheggio senza tariffa verrà definitivamente trasformato in un parcheggio a pagamento".

Le novità previste per il 2017 non convincono la Grassini: "L'assessore parla della necessità di una continua rotazione di persone, tramite soste brevi. Siamo d'accordo con lui, ma non c'è nessun rapporto di necessità tra sosta breve e strisce blu: basta introdurre il disco orario su strisce bianche per una, due ore, e il gioco è fatto. E allora, perché Pisa è stata ricoperta ovunque di strisce blu?".

Critiche anche per la Pisa Pass, la card con gli sconti per i residenti dei comuni di Pisa, Cascina, Vicopisano, Calci, San Giuliano e Vecchiano: "Per richiederla esiste un solo modo: fare domanda cartacea, presentandosi in orario di ufficio agli sportelli Pisamo, e questo sistema, che non contempla internet e le nuove tecnologie, dovrebbe valere per una bacino di popolazione di oltre 190mila residenti: fossero anche la metà, un terzo, un quarto, dovremmo comunque immaginare migliaia di persone tutte rigorosamente in fila davanti agli sportelli della Pisamo, per ore, in paziente attesa del proprio turno! Nel frattempo, per complicare le cose, la scheda da 50 euro acquistabile presso i tabacchi è stata abolita, mentre anche la relativa APP da molti problemi. Insomma, scoraggiati da tutto questo, il risultato è presto detto: venire a Pisa per fare acquisti è sempre, e sarà sempre più difficile!".

L'ultimo affondo è sull'investimento del People Mover: "Siamo in presenza di un sistema della sosta lucido, sciagurato ed implacabile messo in piedi esclusivamente per fare cassa a spese di cittadini, con ricadute pesanti sulle imprese del commercio e del turismo pisano, la cui vera motivazione è trovare una ragione al mostruoso investimento fatto per il People Mover: 72 milioni di euro che potrebbero essere stati spesi male così come accaduto per il milione e 400mila euro speso per dei totem multimediali che si sono rivelati inutili. Diamo una logica al People Mover invertendo piuttosto i flussi turistici, così come chiediamo da anni: che siano i bus turistici a parcheggiare al People Mover e che dalla stazione sia dato loro modo di conoscere tutta la nostra bella città e non solo la torre".

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