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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Parco San Rossore 'vincolo' per il territorio: "Sterili attacchi dal sindaco"

Il presidente del Parco Giovanni Maffei Cardellini risponde alle esternazioni di Conti sul ruolo dell'ente

"Ci spiace leggere che per il Sindaco di Pisa le regole per il rispetto dell'ambiente siano 'vincoli'. Forse non vuole ricordare che le zone del litorale che più hanno bisogno di interventi di recupero stanno fuori dal territorio Parco". Inizia così la nota a firma del presidente dell'Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli Giovanni Maffei Cardellini, che risponde alle esternazioni a mezzo stampa del primo cittadino, circa lo sviluppo delle aree condivise con il Comune, come il litorale. "Per quanto riguarda il piano strutturale, nella parte che pertiene al Parco - insiste Cardellini - ribadisco che siamo favorevoli a progetti di sviluppo che rispettino l'ambiente e che incentivino l'agricoltura di qualità e il turismo sostenibile. Siamo contrari invece a progetti senza visione strategica la cui unica logica è quella del consumo del territorio e della trasformazione immobiliare".

Il presidente del Parco specifica che punta al "turismo attento all'ambiente, come quello promosso con la campagna 'Spiagge del Parco', e come quello che incentiveremo grazie ad un piano che individuerà per tutti gli edifici di San Rossore, di proprietà dell'Ente, una destinazione d'uso e un percorso per programmare interventi di recupero mirati alla creazione di nuovi poli ambientali e turistici, a partire dalla Villa del Gombo che stiamo già restaurando". Una valorizzazione ecocompatibile, "con la nostra azienda agrozootecnica biologica e tecnologica, costituita da un allevamento allo stato brado di 200 mucche e oltre 30 cavalli di razza e di campi coltivati a fieno e foraggio biologico, proponiamo un modello di agricoltura di qualità che miriamo ad esportare fuori dai nostri confini e non viceversa, che permetta di evitare situazioni come quella dell'anno scorso a San Piero a Grado, risolta grazie al nostro intervento. Insieme ad altri partner pubblici e ad aziende agricole private stiamo realizzando importanti lavori di cura del territorio che consistono in protezione dal dissesto idrogeologico, regimazione idraulica, utilizzo delle fonti rinnovabili, valorizzazione della biodiversità, recupero di aree degradate, incentivazione della filiera corta, grazie al finanziamento regionale di 3 milioni di euro ottenuti con il progetto Pit-Pianura Pisana". "Ci aspettiamo quindi proposte, idee e innovazione invece di sterili attacchi" è la stoccata finale del presidente.

Critica il sindaco anche il gruppo consiliare Diritti in Comune: "Conti è solo l’ultimo di una serie di amministratori senza idee che prova a scaricare la colpa delle proprie mancanze sul Parco di San Rossore. Il Parco per sua natura esprime dei vincoli, ma vincoli ad uno sviluppo vecchio e senza futuro, mentre rappresenta uno straordinario valore aggiunto per uno sviluppo sostenibile che guarda lontano. Il 'corpo estraneo', come lo chiama lui, ha permesso al territorio di non morire coperto di cemento".

"Un’amministrazione che non pensa alla speculazione ma al bene comune - aggiunge la lista - dovrebbe lavorare in sinergia col Parco e, casomai, stimolarlo, aiutarlo e perché no, provocarlo per immaginare un futuro del territorio. Ma per far questo serve una visione, sono necessari strumenti di conoscenza, avere la capacità di guardare cosa succede nel resto del mondo, avere il coraggio di abbandonare modelli sociali ed economici che non funzionano più e progettarne di nuovi in cui le esigenze economico-sociali e quelle di conservazione naturalistiche e sostenibilità ambientale non siano contrapposte".

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