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Cronaca

Coronavirus e restrizioni: cosa si può fare a Pasquetta?

Con il lockdown 'morbido' di Pasquetta sono fortemente limitati gli spostamenti e sono vietati gli assembramenti. Le regole per la giornata

Cosa si può fare a Pasquetta? Anche oggi 70mila agenti saranno impegnati a presidiare il territorio italiano. Ci sono regole ben precise e sanzioni varie, ma la raccomandazione più importante resta quella di tenere conto della situazione e proteggersi usando un po' di buonsenso. Si rischiano multe da 400 euro a persona (ridotte a 280 euro se pagate entro cinque giorni dalla contestazione). Con il lockdown 'morbido' di Pasquetta sono fortemente limitati gli spostamenti e sono vietati gli assembramenti. Il tutto per contenere la diffusione del contagio. L'Italia è tutta rossa fino alla sera di Pasquetta. Poi la mappa di colori e relative misure anti-Covid dividerà il Paese quasi perfettamente in due, con Veneto, Marche e la provincia di Trento che si aggiungono alle regioni arancioni, mentre altre nove, compresa la Toscana, restano in zona rossa per un'altra settimana almeno.

Le regole per la giornata di Pasquetta

A Pasquetta gli spostamenti fuori regione sono vietati se non per motivi di lavoro, salute e necessità. Limitata la mobilità anche nel comune in cui si vive, se non per attività motoria o sportiva vicino a casa (si può uscire fuori dal comune per fare attività sportiva soltanto in bicicletta o di corsa, per intenderci) o per andare a trovare parenti o amici in massimo di due persone (i minori di 14 anni conviventi non si considerano nel conteggio).

Il coprifuoco resta sempre invariato tra le 22 e le 5, salvo motivi di lavoro, di salute o urgenze, da giustificare con l'autocertificazione.

Sempre consentiti gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, in caso di genitori separati o divorziati, oppure per condurli presso di sé. Bisogna scegliere il tragitto più breve. Le coppie che vivono in città possono incontrarsi nel luogo in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione.

Vietate le tradizionali scampagnate e niente pic nic. L'attività sportiva è consentita secondo le regole della zona rossa: "Esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri". Quindi l'uscita in un parco vicino casa è consentita per fare attività motoria o sportiva, non per un pranzo all’aperto nemmeno con i propri cari.

Si può passeggiare nei pressi della propria abitazione. Andare in spiaggia nelle località di mare non è per forza una violazione, ma è necessario che la persona abiti nel raggio di poche centinaia di metri.

Se si va in auto con persone non conviventi si può stare massimo in tre persone. Il posto del passeggero deve rimanere libero, vanno occupati i sedili posteriori indossando la mascherina.

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Si può far visita a parenti e amici a Pasquetta?

Si può far visita a parenti e amici ma soltanto verso un’unica abitazione privata, con i soliti orari extra coprifuoco (tra le 5 e le 22), per un massimo di due persone con minori under 14 al seguito. Di fatto è lo stesso provvedimento adottato durante le festività natalizie, senza ulteriori novità. Naturalmente resta la possibilità di potersi spostare, a prescindere da visite a parenti e amici, ma soltanto per le "comprovate esigenze". Con i non conviventi è raccomandato indossare la mascherina per proteggere soprattutto gli anziani e le persone fragili.

È però possibile uscire dal proprio comune anche per fare acquisti, a patto che nel proprio comune non ci siano punti vendita o nel caso in cui un comune contiguo al proprio “presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica”. Niente pranzo al ristorante a Pasquetta: sempre consentito l'asporto e la consegna a domicilio fino alle 22. E’ vietato consumare nei pressi del locale. L'asporto dai bar solo fino alle 18, con l'orario di chiusura che slitta fino alle 22 per quelle enoteche e vinerie che decidono di restare aperte. Da martedì 6 aprile le regole torneranno quelle in vigore prima della stretta pasquale: decadrà in primis la deroga sulle visite domiciliari ad amici e parenti.

Pasquetta è l'ultimo giorno di chiusura totale previsto, poi da martedì il Paese torna a dividersi per fasce arancione e rossa. 

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