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Cronaca

Passeggiata sulle Mura, il Tar: "Il Comune preservi la privacy dei residenti"

Si erano alzate le lamentele degli abitanti delle case adiacenti al camminamento in fase di restauro che si erano sentiti spiati dalle finestre durante le due aperture straordinarie, una delle quali sospesa per il maltempo

Dopo le proteste (e il successivo ricorso al Tar) da parte degli abitanti di via Cardinale Maffi e di via De Simone, che in occasione dell'apertura straordinaria delle Mura si erano sentiti spiati dalle finestre dall'esercito dei 12mila che lo scorso 14 aprile aveva camminato 'ad alta quota', il Tribunale Amministrativo Regionale ha disposto al Comune di Pisa "di prendere le più adeguate soluzioni tecniche di protezione della riservatezza personale dei residenti vicino ai camminamenti delle antiche mura pisane", appena restaurate con i progetti Piuss inibendone "l'uso turistico dei camminamenti sino all'adozione delle soluzioni tecniche".

Dal canto suo però, l'amministrazione comunale fa sapere che "le mura antiche, compresi i camminamenti, sono ancora un cantiere aperto, il cui termine è previsto nel 2014, tanto è vero che le uniche due visite ai camminamenti delle antiche mura sono state straordinarie e hanno seguito, per la sicurezza, l'iter previsto per qualsiasi cantiere" e che nel terminare i lavori di recupero "ci sarà l'impegno più conseguente ad adottare soluzioni tecniche per la privacy e anche per la sicurezza delle abitazioni dei residenti".
 

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