Sergente abusa di minore, Telefono Arcobaleno: "Raccapricciante"
L'indagine che ha portato all'arresto del militare americano di Camp Darby è stata resa possibile grazie alla denuncia dell'associazione attiva per proteggere bambini vittime di violenze sessuali
Interviene sulla vicenda del militare americano che ha violentato ripetutamente una bambina di sette anni, Giovanni Arena, il presidente di Telefono Arcobaleno, associazione che ha fatto partire l'indagine che ha poi portato all'arresto del sergente di Camp Darby. "Sono immagini raccapriccianti quelle che abbiamo denunciato due settimane addietro e che hanno portato oggi all'arresto a Pisa di un militare americano e alla liberazione di una bimba di appena sette anni che era stata letteralmente ridotta in schiavitù" commenta Giovanni Arena.
"Le immagini pedopornografiche presenti in rete celano sempre storie vere di violenze in danno di bambini privati di un contesto di vita sano e sicuro - rileva il presidente - bambini come gli altri, ma con un percorso di vita diverso". Proteggerli tuttavia è possibile, dice Arena per il quale "l'atteggiamento vigile di chi sta loro intorno e la collaborazione a tutti i livelli istituzionali sono le prime e indispensabili armi".
"Adesso - aggiunge il presidente di Telefono Arcobaleno - bisogna assicurare alla bambina ogni adeguata forma di assistenza, per un pieno recupero psicologico e il consolidamento di relazioni protettive".
Il contesto criminale denunciato da Telefono Arcobaleno riguarda peraltro anche "altre bambine che si spera possano essere identificate e liberate al più presto, affinché si possa attivare anche per loro un percorso di protezione e di recupero".
Secondo i dati di Telefono Arcobaleno sono "oltre venticinquemila nel mondo i siti pedofili già denunciati nei primi cinque mesi del 2012, con l'Italia al quinto posto per domanda di pedopornografia, una domanda che alimenta la produzione di nuovi materiali e quindi nuove violenze e nuovi abusi". (fonte Ansa)
