rotate-mobile
Cronaca

Adesca minore su Facebook: rapporti sessuali in cambio di soldi e sigarette

L'uomo, già accusato di reati simili, è stato arrestato dalla Polizia di Pisa. Aveva contattato il 14enne tramite il social network, poi lo aveva costretto a numerosi incontri in cambio di qualche regalo. La segnalazione è partita dalla scuola

Rapporti sessuali in cambio di denaro e sigarette. E' caduto nella rete di un pedofilo di 37 anni un ragazzino di 14 anni.  L'uomo è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura e della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Pisa. Il GIP del Tribunale di Pisa, Giulio Cesare Cipolletta, su richiesta del Sostituto Procuratore Aldo Mantovani, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’elevato pericolo di reiterazione della condotta criminosa, considerato che l’uomo ha già in corso un altro procedimento penale per analoghi fatti. Infatti già il 25 ottobre 2011 era stato colpito da misura restrittiva del GIP del Tribunale di Firenze, per fatti simili commessi a danno di più minori.

In quest'ultimo caso la segnalazione è partita dalla scuola del 14enne che ha informato la Procura della possibilità che il ragazzo fosse entrato in contatto con pedofili via internet che gli facevano ricariche telefoniche.

In casa del minorenne è stato così sequestrato materiale informatico e tecnologico in cui erano presenti tracce di contatti con un soggetto che gli chiedeva incontri a scopo sessuale in cambio di denaro, regali o altre utilità.

Il minore, ascoltato da personale qualificato della Squadra Mobile e della Polizia Postale, alla presenza di uno psicologo, non solo ha confermato l’adescamento da lui subito, ma ha raccontato tutto ciò che era successo, riferendo che, dopo essere stato adescato dall’indagato che si presentava con il nome di Mike o Mailk Pisa su Facebook, ha accettato di incontrarlo e in più occasioni era stato costretto ad avere rapporti sessuali con lui, ricevendo in cambio somme di denaro e sigarette.

L’indagato è stato anche trovato in possesso di materiale pedopornografico.

Le indagini sono ancora in corso, in quanto non si esclude che possano essere identificate ulteriori vittime minorenni. Le vittime prescelte dal 37enne anche in passato sono ragazzini adolescenti di età compresa tra i 13 e i 17 anni, in genere agganciati via social network, cercando di fare leva su quelli che sono i desideri degli adolescenti di avere apparecchiature tecnologiche come Ipad e Iphone.

La Polizia di Stato, con le proprie unità specializzate della Polizia Postale e della Squadra Mobile, segue con grande attenzione tutte le segnalazioni che arrivano da educatori, insegnati, genitori o minori. Il grave episodio richiama l’attenzione sulla necessità che i genitori assistano i propri ragazzi durante la navigazione in internet e che cerchino di far loro capire tutte le insidie e i pericoli che si possono incontrare in rete.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Adesca minore su Facebook: rapporti sessuali in cambio di soldi e sigarette

PisaToday è in caricamento