Pedonalizzazione Santa Maria, il Comitato non ci sta più: diffida al Sindaco e accordo in crisi
L'associazione di cittadini toglie il proprio consenso alla realizzazione dell'area pedonale in via Santa Maria, causa la non esecuzione da parte del Comune dell'accordo di progetto per la riqualificazione dell'area Duomo. "Non escludiamo vie legali"
Dopo le proteste gli atti formali. Il Comitato di quartiere Santa Maria ha inviato al Sindaco Filippeschi una lettera di diffida, dove gli comunica che, essendo fermo il progetto di riqualificazione dell'area Duomo, viene meno anche il consenso dei cittadini alla pedonalizzazione della strada principale che porta alla Torre di Pisa. Il malcontento fra i residenti della via e delle zone limitrofe era già presente nella riunione del 16 dicembre, quando sono state rinnovate le cariche del Comitato. Nell'incontro di ieri il primo atto del nuovo organico ha dato corpo all'opinione generale di lanciare un segnale deciso: diffida ad adempiere e richiesta di un tavolo di trattative per passare alla fase di attuazione degli interventi, senza cui il Comitato non da il consenso per l'area pedonale.
L'accordo di programma siglato il 24 maggio 2014 è tenuto in grande considerazione dall'assemblea di cittadini, poiché oltre a fissare i passaggi della riqualificazione prevede la necessarietà degli stessi al fine di procedere alla pedonalizzazione. Per questo il Comitato si riserva, nel caso in cui il rapporto con il Comune decada completamente, "di individuare le forme di opposizione critica ritenute più opportune, senza escludere il ricorso alle vie legali". Non un muro contro muro, ma poco ci manca.
Le richieste del Comitato, per mezzo di un elenco dettagliato dei punti preliminari finalizzati alla chiusura di via Santa Maria, sono state allegate alla lettera di diffida. Sono le stesse dell'accordo, riguardanti la regolazione del traffico, l'arredo urbano e la qualità della vita nel quartiere: "nuova regolamentazione della ztl, con riduzione delle autorizzazioni, un controllo sistematico dei varchi in entrata ed in uscita, con rilascio ai residenti di permessi finalizzati alle visite di assistenza o di relazione; potenziamento del trasporto pubblico urbano nel centro storico; creazione di nuove aree di sosta e stalli in tutto il quartiere; sistema di videosorveglianza in tutte le strade del quartiere; nuovo regolamento sull’arredo urbano e disciplina dell’occupazione del suolo pubblico; adozione di un regolamento contro l’inquinamento acustico; vigilanza e controllo della Polizia municipale, unitamente alle altre forze dell’ordine, nell’intero quartiere 24 ore su 24; programmazione organica di eventi culturali e di intrattenimento compatibili nel centro storico, compresa Piazza dei Cavalieri; individuazione di aree alternative per il divertimento e lo svago degli utilizzatori di queste zone della città".